lunedì 2 novembre 2015

Messico - Carovana 2015-2016


De arriba, nunca, jamás llegarán la verdad y la justicia. Tendremos que construirlas desde abajo
(Subcomandante Insurgente Moisés y Subcomandante Insurgente Galeano México, agosto del 2015)
Per sostenere, appoggiare, raccontare il Messico dal basso insieme a chi sfida il silenzio e la paura per costruire un futuro diverso.
In Messico quella che viene chiamata “lotta alla delinquenza organizzata” appare sempre più chiaramente come una guerra contro l’intera società, in cui si sospendono i diritti fondamentali e si allargano gli “stati di eccezione”. Le esecuzioni extra-giudiziarie, la tortura e la privazione illegale della libertà sono strumenti di uso comune tra la polizia e le forze armate.
Ayotzinapa, gli assassini dei giornalisti, le sparizioni forzate di attivisti politici, la militarizzazione del territorio sono i volti del narcostato.
La violenza generalizzata disegna forma di potere, in un’ interazione di sistema tra piano legale ed illegale nella gestione del potere, dei flussi finanziari, del saccheggio delle risorse, dello sfruttamento sociale ed ambientale. L’impunità di apparati dello stato, la collusione con i narcos, l’uso della repressione generalizzata nei confronti dei movimenti sociali nelle realtà urbane, rurali ed indigene, non può avere testimoni.
Ad oltre un anno dalla sparizione dei 43 studenti di Ayotzinapa, il Messico continua ad essere un paese in cui chi si oppone rischia di morire o di sparire o, nel migliore dei casi finire in carcere.
Basta guardare quel che succede in particolare nelle regioni in cui si accentrano progetti di sfruttamento delle risorse o in quelle in cui passano le rotte del traffico di droga e di esseri umani.
Ma c’è un altro Messico: quello della dignità!
Lo vogliamo incontrare per stringere e rafforzare relazioni dal basso.
Lo vogliamo raccontare per rompere il silenzio.
Per sostenere chi resiste e si ribella al narcostato.
Per appoggiare chi non si arrende alla repressione.
Per dare voce a chi denuncia e fa vivere un’informazione libera.
Per essere al fianco di chi si ribella costruendo alternative sociali basate sull’autonomia, la giustizia reale e i diritti.
Tappe previste:
Città del Messico: incontro con le realtà urbane
Morelos, Guerrero e Oaxaca: incontro con le realtà indigene e rurali che resistono alla violenza di stato e alla devastazione dei territori
Chiapas: incontro con l’esperienza di autogoverno zapatista
Durata della Carovana:
dal 26 dicembre 2015 al 8 gennaio 2016 (è possibile anticipare l’arrivo in Messico e posticipare la partenza)
Per informazione e contatti:

CarovanaMexicoQuerido1516@gmail.com
Promossa da:
Associazione Ya Basta - Caminantes Padova
Associazione Ya Basta - Bologna
Cooperazione Rebelde - Napoli

domenica 1 novembre 2015

Turchia - Primo report zona di Hani-Diyarbakir

Primo report zona di Hani (regione di Diyarbakir) 9:00/13:00-Regione di Hani e municipalità attorno: 32.000 abitanti-Distanza da Diyarbakir: 130 Km-Stima elettori: 16.400 intera regione-Partito maggioritario: HDP
Un pezzo della delegazione internazionale accompagnata da attivisti, membri dell’HDP e avvocati ha visitato questa mattina i seggi elettorali della cittadina curda di Hani e di alre 5 comunità rurali nei pressi. La delegazione si muove in diretto contatto telefonico con le altre sparse sul territorio. Il ruolo di questa delegazione è stato quello di visitare i seggi, visionare le modalità di svolgimento del voto e registrare ipotetiche irregolarità, monitorare la presenza e l’atteggiamento dell’esercito e della polizia turca.
Nel seggio di Sergen abbiamo avuto testimonianze di provocazioni e minacce da parte di membri dell’AKP nei confronti degli scrutatori. Provocatori che sono arrivati scattando fotografie delle e degli scrutatori minacciandoli di rappresaglie e arresti in caso di “problemi”. E’ stato necessario anche l’intervento di un parlamentare dell’HDP.
Non appena avremo ulteriori informazioni procederemo a pubblicarle.
Al momento possiamo registrare una situazione di diffusa tensione e la necessità di mantenere un’attenta vigilanza.
Nel pomeriggio proseguiremo il nostro lavoro con l’osservazione dello spoglio nei seggi che hanno riportato situazioni di maggiore tensione.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!