giovedì 25 febbraio 2016

Messico - E nelle comunità zapatiste?

EZLN: Adesso vi raccontiamo un po’ di come stanno le comunità zapatiste, dove resistono e lottano le basi di appoggio. Quello che vi stiamo per raccontare viene dai rapporti delle compagne e dei compagni zapatisti che nei villaggi sono responsabili di commissioni (per esempio, di salute, educazione, gioventù, ecc.), sono autorità autonome e responsabili organizzativi. Abbiamo comunque controllato tutto con le/i compagni del Comitato per verificare che non fossero bugie, o alterazioni perché sembri che tutto va bene e nascondere quello che va male. Lo scopo di questi scritti non è raccontare bugie alle nostre compagne e ai nostri compagni della Sexta, né a coloro che appoggiano e sono solidali. Né a voi, né a nessuno altro.

ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE

Messico

Febbraio 2016

Alle compagne e compagni della Sexta:

A chi di dovere:

Compañeroas, compagni e compagne:

Adesso vi diciamo un po’ come stanno le comunità zapatiste, dove resistono e lottano le basi di appoggio.

Quello che vi stiamo per raccontare viene dai rapporti delle compagne e dei compagni zapatisti che nei villaggi sono responsabili di commissioni (per esempio, di salute, educazione, gioventù, ecc.), sono autorità autonome e responsabili organizzativi. Abbiamo comunque controllato tutto con le/i compagni del Comitato per verificare che non fossero bugie, o alterazioni perché sembri che tutto va bene e nascondere quello che va male. Lo scopo di questi scritti non è raccontare bugie alle nostre compagne e ai nostri compagni della Sexta, né a coloro che appoggiano e sono solidali. Né a voi, né a nessuno altro.

Se andiamo male, lo diciamo chiaramente, e non per rendervi più tristi di quanto già siate per tutto quello che succede nelle vostre geografie e calendari. Lo diciamo perché è il nostro modo di rendere conto, cioè di informarvi affinché sappiate se stiamo seguendo la strada che vi abbiamo detto o se ci stiamo occupando di altre cose, forse ripetendo gli stessi vizi che critichiamo.

Ma se andiamo bene, vogliamo che lo sappiate affinché ne gioiate nel cuore collettivo che siamo.

Come facciamo a sapere se andiamo bene o male? Per noi, zapatiste e zapatisti, è molto semplice: i popoli parlano, i popoli comandano, i popoli fanno, i popoli disfano. Nel momento in cui qualcuno prende una brutta strada, subito il collettivo gli molla, come si dice, uno scappellotto, o si corregge o se ne va.

Questa è la nostra autonomia: è la nostra strada, noi la percorriamo, noi la indoviniamo, noi ci sbagliamo, noi ci correggiamo.

In sintesi, vi diciamo la verità, perché dovete essere già abbastanza stufi di bugie. E la verità, anche se a volte fa male, è sempre di sollievo.

Non vogliamo fare come i malgoverni che nei giorni scorsi sono ricorsi al trucco per piacere al visitatore affinché non vedesse quello che succede in basso. Ma tutto quel maquillage è servito solo a dimostrare quanto sono falsi i governi. Pensavano forse che chiunque mediamente intelligente non avrebbe visto la realtà? Che si esprima o no rispetto a questa realtà, ed il modo in cui lo faccia, la realtà è un’altra cosa.

Andiamo avanti, dunque. Quello che adesso vi raccontiamo è quanto viene spiegato nei libri della Escuelita Zapatista. Se non avete frequentato la Escuelita Zapatista in comunità o fuori porta, o non conoscete quello che dicono i libri di testo, vi raccomandiamo di leggerli. Da lì imparerete a conoscere il processo di costruzione dell’autonomia.

Quello che succede è qualcosa di nuovo, sono apparse nuove cose che uno o due anni fa non c’erano:

– La crescita zapatista è costante. Stanno aderendo molti ragazzi e ragazze.

martedì 23 febbraio 2016

Messico - INTANTO … nelle comunità aderenti ai partiti

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ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE
Messico

Febbraio 2016

Alle compagne e ai compagni della Sexta:

A chi di dovere:

Compagni e non compagni:

Ciò che vi stiamo per raccontare proviene dalla voce stessa di indigeni aderenti ai partiti che vivono nelle diverse zone nello stato messicano sudorientale del Chiapas. Sebbene militino, simpatizzino o collaborino nei diversi partiti politici istituzionali (PRI, PAN, PRD, PVEM, PMRN, PANAL, PT, PES, PFH, … più quelli che salteranno fuori da qui al 2018), hanno in comune l’avere ricevuto i programmi di assistenza del malgoverno e di essere materiale umano per voti e per trasporti terrestri e celestiali, oltre che, ovviamente, di essere indigeni e messicani.

Quel che state per leggere non solo non è apparso, né appare, né apparirà sulla stampa prezzolata locale, nazionale e internazionale, ma per di più contraddice puntualmente la propaganda governativa e le lodi che ne cantano i suoi media (tra l’altro, molto male).

In sintesi, sono manifestazioni di un crimine: la spoliazione “legale” di terre, storia e cultura di comunità indigene che hanno creduto che i malgoverni e le organizzazioni partitiche esistano per aiutarle. Abbiamo omesso i nomi reali di comunità e persone perché ce lo ha espressamente richiesto chi ha parlato, in alcuni casi perché teme rappresaglie, e in altri per la vergogna e l’imbarazzo di cui soffre per la fregatura subita.

I protagonisti sono solo una piccola parte delle vittime di una guerra, la più brutale, terribile, sanguinaria e distruttiva nella storia mondiale: una guerra contro l’Umanità.

Forniremo soltanto alcuni esempi perché ce ne sono molti, sebbene la menzogna e la sofferenza si ritrovano accoppiate in ciascuno di essi. Dunque…

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!