In un'intervista pubblicata lo scorso 20 novembre il Comandante Ricardo Téllez, membro del Segretariato dello Stato Maggiore delle FARC, analizza dalla prospettiva dell'insorgenza il reale avanzamento dei Dialoghi. Con misurato ottimismo afferma: “è un avanzamento sostanziale ma manca molto cammino da percorrere”. In merito allo straordinario sviluppo del movimento popolare colombiano, il Comandante |
ha dichiarato che “le persone intuiscono che è possibile sconfiggere definitivamente il terrorismo di Stato, conquistare la democrazia ed effettuare profondi cambiamenti strutturali per ricostruire il paese”.
Infine, Ricardo Téllez si riferisce senza giri di parole ai nemici della Pace, affermando che l'insorgenza non sottovaluta il potere dell'estrema destra fascista, e segnala che “la differenza con processi precedenti è che oggi si conoscono nomi e cognomi dei nemici della Pace, e quali sono i loro scopi”.
In conclusione, “non escludiamo che in qualunque momento possano realizzare operazioni sotto copertura, in cui sono esperti, per addossarne la responsabilità alla guerriglia e cercare di sabotare le reali possibilità di una soluzione politica del conflitto colombiano”.
Le trappole dell'oligarchia colombiana volte a evitare ad ogni costo di perdere i propri privilegi sono state ampiamente previste da qualunque osservatore del processo di Pace; e solo il massiccio sostegno popolare al tavolo dei Dialoghi e alle prospettive di una pace con giustizia sociale può impedirle e fare realmente la differenza