ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE
NAZIONALE.
MESSICO.
Giugno 2014
Per: La Sexta in Messico e nel
Mondo.
Compagne e compagni della Sexta del
Messico e del mondo. Sorelle e fratelli del Messico e del mondo.
Vi racconto di una riunione che si è tenuta
alla Realidad zapatista pochi giorni fa:
Dicono le compagne e compagni zapatisti
della Realidad, che i 3 livelli di governo capitalisti che hanno distrutto la
loro scuola autonoma e la loro clinica autonoma ed il loro impianto di
erogazione dell’acqua, volevano distruggere la lotta zapatista.
Le compagne ed i compagni non dimenticano
che distrussero il primo Aguascalientes, e le zapatiste e gli zapatisti ne
ricostruirono altri cinque.
E non dimenticano quando distrussero le
umili case delle autorità autonome dei MAREZ, Municipi Autonomi Ribelli
Zapatisti, nel 1998, di Tierra y Libertad, per mano del “croquetas” Roberto
Albores, che distrusse la casa autonoma del MAREZ di Ricardo Flores Magón, del Caracol di
La Garrucha, quando era governatore del povero Chiapas, povero per colpa dei
malgoverni.
Ma che i MAREZ proseguono sulla loro strada
ed ora sono più forti.
Non si dimentichi quello che hanno detto le
e gli zapatisti: con la legge o fuori dalla legge realizzeremo l’autonomia, che
è un diritto e fa parte della cultura indigena.
Tutti i partiti politici del potere
legislativo e del potere esecutivo e del potere giudiziario ci hanno detto di
andare al diavolo credendo che così il seme non avrebbe germinato. Al contrario,
ha preso forza ed è nei fatti e nella pratica dei popoli zapatisti. Il popolo
comanda, il governo ubbidisce.
I compagni basi di appoggio dell’EZLN della
Realidad dicono che ricostruiranno la loro scuola e la loro clinica col
materiale che dà la natura.
Allora io ho detto ai compagni della
Realidad, fatemi scrivere ai compas della Sexta del Messico e del
mondo.
E per farmi intendere dai compagni ho
detto loro: e se ci accusassero di distruggere la natura perché abbattiamo
alberi e palme per costruire il tetto? Mentre i governi capitalisti dicono che
loro li proteggono.
Poi ho pensato: – Ma perché ho detto
questo.
E parte l’elenco della distruzione degli
alberi da parte dei commercianti di legname che hanno il permesso dei governi
capitalisti del Chiapas e del Messico.
Trafficanti, dicono i compas, legali per i
governi, perché sono loro stessi.
Comprano a pezzi, dice un certo Salomón di
Las Margaritas. Comprano in tavole, in lastre, rulli. Quelli che vendono sono
dell’ejido Momón, San Francisco, Vicente Guerrero, La Victoria, Pachán, Ejido
Tabasco, tutti del municipio di Las Margaritas. E così a San Miguel, municipio
di Ocosingo, Carmen Pataté, come a Ocosingo e in tutto il Chiapas.
Per placare la discussione provocata dal
mio commento “che i governi capitalisti ci accusano di distruggere la natura”,
dico alle ed ai compagni che questo non succederà se scrivo ai compas della Sexta del
Messico e del mondo per chiedere di organizzarsi per mettere insieme dei soldi
per comprare i materiali.
E le basi di appoggio mi rispondono, bene,
non sarà certo la fine dei problemi: sta bene compagno, scrivi e speriamo di
ricevere qualcosa dai compagni.
E dico loro:
- Di quanto c’è bisogno per la
ricostruzione?
- Híjole!, non lo sappiamo.
Un altro dice:
- Dai, portate una calcolatrice che
facciamo i conti.
Arriva la calcolatrice. Cominciano i
calcoli ed il compa dice:
- Vaaaleeeee! Ma questa porcheria non
ha le pile!
E sento un vecchietto che a voce bassa dice:
- Un quarto e qualcosa -, e conta con le
dita delle mani.
E subito mi guarda:
- Fatto compa – mi dice.
- Come!? – dico io.
- Sì, ecco i conti: Per una casa di 2 piani
di 19 metri per 7 di larghezza, cioè 19×7, c’è bisogno di: 2000 blocchi di
cemento, 50 barre di metallo, 400 aste metalliche di tre-ottavi, 60 sacchi di
calce, 520 sacchi di cemento, 100 chili di filo di ormeggio, 400 chili di filo
di ferro e 84 fogli di lamiera zincata di 3 metri di lunghezza .
Un’altro compa interrompe e dice, “Perché
non gli diciamo solo il costo totale per questi edifici di due piani?”
“D’accordo”, dice un altro.
E poi in coro, “D’accordo!”
In totale sono $ 200,209.
Duecentomiladuecentonove pesos.
Il pianterreno è per la scuola di bambine e
bambini, e quello di sopra per clinica.
Per sfruttare il terreno.
È solo l’edificio, mancano gli strumenti
sanitari, termometri, etc. etc. e mancano le medicine.
La riunione si chiude.
Questo è quanto, compas della Sexta.
Vedete un po’ cosa si può raccogliere.
Dalle montagne del Sudest Messicano.
Subcomandante Insurgente Moisés.
Messico, Giugno 2014.
Nell'anno 20 della guerra contro l’oblio.