Una relazione della Turkey Human Rights Foundation (TİHV), elenca le violazioni dei diritti umani effettuate da agenti di polizia nel corso degli ultimi due anni. Secondo il rapporto, 53 persone sono state uccise da agenti di polizia, dal giugno 2007 quando la legge sulle funzioni e poteri della polizia è stata modificata. Queste persone sono state uccise in strada o sono morte in stato di detenzione. Un totale di 40 persone sono state uccise dai proiettili della polizia in attacchi a manifestazioni o durante incursioni nelle case. 53 persone sono rimaste ferite in altri casi del genere. Secondo TİHV, "Le norme internazionali impongono alle forze di sicurezza l'uso di armi o altri strumenti se sussiste reale pericolo di morte. Tuttavia, con le modifiche apportate al diritto di polizia, le forze di sicurezza hanno interpretato il diritto di utilizzare le armi in senso più ampio possibile, anche quando non vi è assolutamente alcuna minaccia".
venerdì 19 giugno 2009
giovedì 18 giugno 2009
Brasile - Il crimine di studiare
I Sem terra si mobilitano in difesa dei fondi educativi per la campagna
Dalla sua origine l'educazione è stato un tema centrale per il Movimiento de Trabajadores Rurales Sin Tierra (MST) del Brasile.
Una mobilitazione costante su questo tema è sempre stata al centro dell'azione del Movimento.
Nello Stato del Rio Grande do Sul, negli ultimi giorni i Sem Terra sono scesi in piazza contro il taglio dei fondi del Programa Nacional de Educación en Áreas de Reforma Agraria (Pronera), una conquista storica dei gruppi che lottano per la terra in Brasile.
La mancanza di fondi colpisce in maggioranza gli studenti figli di contadini ed esclude molti giovani dall'accesso al servizio scolastico.
Per questo centinaia di contadini sono scesi in piazza e si sono mobilitati di fronte all'Instituto Nacional de Colonización y Reforma Agraria (INCRA) in tutto il paese per chiedere il blocco dei tagli ai fondi scolastici.
Inoltre nello stato del Rio Grande do Sul, l'MST è vittima di un vero e proprio attacco dei settori più reazionari che da due anni cercano di criminalizzare le scuole itineranti del Movimento per attaccare tutto il Movimento.
I grandi proprietari terrieri le multinazionali hanno trovato sponda nei rappresentanti del governo "statale" e "centrale" nel definire le scuole di base dei Sem Terra come "formazione di guerriglieri" e "luoghi in cui si fa il lavaggio del cervello".
"Il problema non è chiudere le nostre scuole, ma aprirle" ha sintetizzato Janaina Stronzake, del MST del Rio Grande do Sul, in una intervista a Radio Mundo Real.
Lo sfondo di questo conflitto è uno scontro tra modelli antagonistici e non conciliabili sul modello di sviluppo. Da un lato le imprese del settore - Aracruz, Votorantim e Stora Enso - che vogliono imporre le monocolture di eucalipto e dall'altro chi lotta per la terra e un fututo diverso.
Iscriviti a:
Post (Atom)
Più di 500, 40, 30, 20, 10 anni dopo
ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!