venerdì 18 dicembre 2009

Copenhagen - Continuano le proteste


A Copenhagen continuano le proteste che denunciano come gli arresti, i fermi, il tentativo di far tacere gli attivisti siano lo specchio del fallimento della Conferenza e della necessità che si allarghi un protagonismo diretto dal basso sui temi della giustizia climatica contro le false soluzioni del Vertice ufficiale.

Ieri, 17 dicembre si sono svolte azioni di protesta contro gli arresti effettuati durante le proteste dei giorni scorsi.

In particolare in Radhuspladsen, dove sorge il Hopenhagen globe. (video)

Mentre questa mattina, 18 dicembre, davanti al Bella Center la 'People's Platform" ha fatto un sit-in per denunciare il tentativo di far tacere la società civile dentro e fuori il Summit. (comunicato)

Per il pomeriggio alle 15.00 è convocata dal CJA una manifestazione con lo slogan "Free for the climate prisoners". (convocazione)

mercoledì 16 dicembre 2009

Freedom for Luca! Freedom for all the activists!



In tarda serata si è svolto l'equivalente italiano della conferma dell'arresto di Luca presso la magistratura danese.

Il suo processo è stato fissato per il 12 gennaio 2010!

Luca è perciò ancora detenuto.

L'accusa nei suoi confronti su cui si è basata la convalida dell'arresto è quella di "aver aggredito con lanci e bottiglie" la polizia danese nelle vicinanze di Christiania. Il tutto sulla base del solo verbale redatto dai poliziotti che affermano di essere certi del riconoscimento.

Il giudice ha confermato l'arresto basandosi sui verbali e precisando che c'è il pericolo che Luca possa "partecipare ad altre manifestazioni".

Nell'udienza di convalida in cui si è seguiti da un avvocato d'Ufficio non è possibile avvalersi di nessuna testimonianza.

La decisione di confermare l'arresto di Luca è gravissima e conferma la volontà di accanirsi su di lui per la sua aperta e conosciuta partecipazione alla costruzione della presenza a Copenhagen della delegazione italiana, alla sua partecipazione attiva ai momenti di preparazione delle giornate danesi.

Sarà fatto immediato ricorso contro la conferma della carcerazione preventiva ed è stato immediatamente attivato un lavoro di denuncia a tutti i livelli della gravissima provocazione contro Luca.

Mobilitiamoci tutti per la libertà di Luca!

Freedom for Luca!

Freedom for all the activists!

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!