In tarda serata si è svolto l'equivalente italiano della conferma dell'arresto di Luca presso la magistratura danese.
Il suo processo è stato fissato per il 12 gennaio 2010!
Luca è perciò ancora detenuto.
L'accusa nei suoi confronti su cui si è basata la convalida dell'arresto è quella di "aver aggredito con lanci e bottiglie" la polizia danese nelle vicinanze di Christiania. Il tutto sulla base del solo verbale redatto dai poliziotti che affermano di essere certi del riconoscimento.
Il giudice ha confermato l'arresto basandosi sui verbali e precisando che c'è il pericolo che Luca possa "partecipare ad altre manifestazioni".
Nell'udienza di convalida in cui si è seguiti da un avvocato d'Ufficio non è possibile avvalersi di nessuna testimonianza.
La decisione di confermare l'arresto di Luca è gravissima e conferma la volontà di accanirsi su di lui per la sua aperta e conosciuta partecipazione alla costruzione della presenza a Copenhagen della delegazione italiana, alla sua partecipazione attiva ai momenti di preparazione delle giornate danesi.
Sarà fatto immediato ricorso contro la conferma della carcerazione preventiva ed è stato immediatamente attivato un lavoro di denuncia a tutti i livelli della gravissima provocazione contro Luca.
Mobilitiamoci tutti per la libertà di Luca!
Freedom for Luca!
Freedom for all the activists!