martedì 16 marzo 2010

Il diritto d'Asilo respinto dall'Italia

Da un’inchiesta di Alessandra Sciurba e Anna Milani


Igoumenitsa. 12 Marzo 2010
Basta scendere dalla nave per accorgersi subito di quanto tutto qui sia diverso da Patrasso. Dentro il porto di Igoumenitsa é possibile usare la telecamera, e non si vedono in giro i commandos con le tute militari e i manganelli stretti nelle mani. Sarà anche perché sui tir non si sale piú mentre sono ancora fermi al porto: le cose, in questo senso, sono cambiate sia a Patrasso che a Igoumenitsa. I profughi, adesso, aspettano il loro “passaggio” verso l’Italia accanto alle stazioni di servizio o in alcuni punti precisi delle strade piú trafficate dai mezzi pesanti. Si fermano lí quando viene sera e attendono nascosti. A quel punto provano a salire, quando il tir accosta. Certamente bisogna prima aver pagato.

Cile - Adios señora Bachelet



Bachelet ha finito il suo breve mandato e lascia una pesante eredità nelle politiche indigene: assassini impuniti di mapuche, abusi della forza pubblica, militarizzazione delle comunità, violenze a bambini e bambine mapuche, inadempimento di obblighi internazionali per i diritti umani, complicità con i poteri forti dei grandi gruppi economici, durezza con i prigionieri politici mapuche.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!