venerdì 4 giugno 2010

Ritorno dalla strage.Contestata la sottosegretaria agli esteri Stefania Craxi


di Luca Blasi

E' atterrato nell'area militare dell'aereoporto di Ciampino anticipato dal sottosegretario agli esteri Stefania Craxi, che non ha potuto far altro che scappare di fronte alla frustazione e alla rabbia di coloro che da anni fanno carovane in Palestina, organizzano boicottaggi, animano reti per denunciare l'apartheid e le violenze contro il popolo palestinese da parte del governo di Tel Aviv. Attiviste e attivisti, fratelli e sorelle di Manolo, colpiti direttamente dal massacro consumatosi nelle acque internazionali all'alba del 31 maggio.

Il ritorno di Manolo, e degli altri cinque italiani, è accompagnato dalla sua testimonianza che aggiunge particolari inquitanti alla vicenda della Freedom Flottiglia.

giovedì 3 giugno 2010

Occupata a Trieste sede della Compagnia Israeliana ZIM

Time to stop! L'assedio di Gaza deve cessare!

"il mondo cominci a presentare il conto a Israele per i suoi crimini", questo l'appello della Coalizione delle Donne Per la Pace a Tel Aviv, manifestando di fronte ad una base militare. "Israele può fare quello che fa con impunità grazie al sostegno diplomatico ed economico di moltissimi paesi. It's time to stop this support!"

Oggi a Trieste una ventina di attivisti hanno occupato simbolicamente la sede del sub-agent locale della ZIM International, compagnia di bandiera di Israele che ha intense attività commerciali con l'Italia, con sedi a Trieste, Venezia e Genova.
Dopo aver bloccato le attività dell'agenzia per una mezz'ora esponendo uno striscione dalla sede e ricoprendo le vetrine con dei volantini, gli attivisti hanno anche incassato la solidarietà dei lavoratori, che hanno inviato alla sede centrale di Venezia il volantino dell'iniziativa e inviato a ZIM International una mail che esprime preoccupazione per il fatto che i rapporti dell'agenzia – che è solo sub-agente – con la compagnia possano in futuro determinare danni e incompatibilità con le normali attività della stessa.
Durante l'occupazione è stata fornita alla stampa una lista di prodotti e marchi di origine o partecipazione Israeliana, indicandoli come oggetto di boicotaggio.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!