giovedì 8 luglio 2010

Il marchio giallo

La rubrica dalla/sulla Cina di Paolo Do

In questo ultimo mese, i commenti all'unisono sui recenti scioperi e le proteste dei lavoratori della Honda e Foxonn da parte di giornali come il Financial Times, il New York Times, Il Sole 24 Ore, hanno annunciato la fine della Cina come fabbrica del mondo caratterizzata da una manodopera pressoché infinita e a basso costo. Niente di più falso. La Cina rimarrà a essere non tanto la fabbrica del mondo, ma quella che può disporre ancora di una forza lavoro abbondante e soprattutto economica.
Il Dragone ha infatti scoperto gli stagisti, un esercito di riserva “interno”, di giovani non più contadini ma con la disciplina appresa nel college, che ora entra in fabbrica. È l’esplosione della formazione, formazione da manodopera, formazione estensiva, qualificata, formazione di linea, di montaggio, che guida e sta costruendo il nuovo bacino della forza lavoro a basso costo. Si stima che oggi la Cina abbia circa 15,000 scuole professionali per un totale di quasi 20 milioni di studenti l'anno. La popolazione complessiva degli studenti tra i 15 ed i 24 si aggirerà tra i 200 e i 225 milioni nei prossimi 20 anni.

Australia - Vittoria dei capitalisti minerari

Il 24 giugno 2010 sarà ricordato come un giorno storico nella vita politica Australiana per l’ascensione, per la prima volta, di una donna alla carica di Primo Ministro d’Australia.

Julia Gillard, che era già il vice primo ministro, ha sostituito Kevin Rudd come leader del partito laborista Australiano (ALP) in una manovra interna del partito dovuta alle tensioni politiche che s’erano manifestate nei mesi precedenti.

Kevin Rudd è rimasto vittima di una feroce campagna anti governativa dal gruppo più forte della classe capitalista Australiana - le multinazionali minerarie.

Kevin Rudd, come leader del ALP, era riuscito, alla fine del 2007, a sconfiggere il partito Liberale, capeggiato da John Howard, il quale governava dal lontano 1996. Rudd vinse le elezioni in un modo   travolgente, con un indice di popolarità tra i più alti mai registrati.

Il ALP vinse adottando una campagna elettorale a stile Americano, concentrata sulla personalità più che su il programma politico. Per molti, Kevin Rudd rappresentava un’alternatica "sicura", proiettando una politica di stabilità e continuità.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!