Nella zona del Caracol de La Garrucha
La Brigata Europea di Solidarietà con l@s Zapatistas, lungo il suo cammino arriva al Caracol de La Garrucha ed è amabilmente ricevuta dalla Giunta di Buon Governo della Zona Selva Tzeltal.
La JBG parla ai partecipanti a proposito dei processi di repressione che stanno vivendo in tale zona, sia per le aggressioni contro le basi d’appoggio attraverso gruppi paramilitari come la OPDDIC, sia a causa del tentativo costante di debilitare e dividere le comunità per mezzo di programmi di carattere assistenziale che, come ha spiegato la Giunta, ben lungi dall’andare alla radice dei problemi, al contrario li incrementano.
Nella discussione, le autorità ribelli, che comandano obbedendo alle decisioni concordi dei propri villaggi, hanno spiegato alla Brigata che la repressione si manifesta in diversi luoghi dei quattro Municipi Autonomi di questa Zona. Per esempio, nelle comunità Peña Limonar e Amaitik, il governo cerca di provocare “conflitti intracomunitari”, proteggendo i paramilitari.
La JBG parla ai partecipanti a proposito dei processi di repressione che stanno vivendo in tale zona, sia per le aggressioni contro le basi d’appoggio attraverso gruppi paramilitari come la OPDDIC, sia a causa del tentativo costante di debilitare e dividere le comunità per mezzo di programmi di carattere assistenziale che, come ha spiegato la Giunta, ben lungi dall’andare alla radice dei problemi, al contrario li incrementano.
Nella discussione, le autorità ribelli, che comandano obbedendo alle decisioni concordi dei propri villaggi, hanno spiegato alla Brigata che la repressione si manifesta in diversi luoghi dei quattro Municipi Autonomi di questa Zona. Per esempio, nelle comunità Peña Limonar e Amaitik, il governo cerca di provocare “conflitti intracomunitari”, proteggendo i paramilitari.