2010 in Messico: due anniversari che si incrociano.
200 anni dall'indipendenza, 100 anni dalla rivoluzione messicana.
Il Presidente Calderon ha iniziato le celebrazioni dicendo che tutti i messicani hanno l’obbligo di lavorare intensamente per continuare a scrivere la storia del Messico, perchè la storia ha potuto cambiare e trasformare il paese.
"La fiamma del Bicentenario deve infondere in tutti noi il desiderio di lavorare insieme, che quel fuoco ci illumini e ci inorgoglisca ", ha sottolineato.
Se per il Governo il Bicentenario rappresenta una occasione per cercare di legittimarsi, sono in molti ad affermare che non c'è niente da festeggiare in un paese immiserito dalla crisi, militarizzato dalla "guerra ai narcos", devastato dallo sfruttamento ambientale.