Mobilitazione Globale in Difesa della Madre Terra e dei Popoli, contro la mercificazione della vita (alimenti, acqua, biodiversità, beni naturali); contro la contaminazione e il saccheggio ( con le miniere, gli idrocarburi, le centrali idroelettriche, il disboscamento, l'allevamento intensivo, gli agrocombustibili, gli OGM); il consumismo e la criminalizzazione delle lotte sociali; per il riconoscimento del debito ecologico e la costruzione del Tribunale Internazionale della Giustizia Climatica.
Crisi climatica: un fenomeno che avanza
In difesa della Vita e dei Diritti dei Popoli
Per il riconoscimento del Debito Ecologico e della Giustizia Climatica
Per la ricostruzione del Buen Vivir.
Convocazione
Siamo i figli della Madre Terra perchè apparteniamo ad essa. Ma il neoliberalismo brutale la tratta come un deposito di risorse, depredandola, saccheggiandola e aggravando sempre più la peggior crisi climatica della storia, che sta portando al limite dell'estinzione di ogni forma di vita. In nome dello sviluppo, i paesi ricchi e le loro multinazionali, responsabili della crisi climatica, si abbarbicano al capitalismo, nato dall'invasione del nostro continente, la cui crisi colpisce tutti e mette in pericolo la vita. Per fare questo attaccano i diritti umani e collettivi, riconosciuti dagli organismi internazionali, gli Stati nazionali criminalizzano i movimenti sociali e militarizzano i territori per rendere più facile il saccheggio dei beni naturali.