giovedì 13 gennaio 2011

Italia - Approvati i referendum sull'acqua

Acqua referendum


Comunicato stampa
Sì della Consulta, adesso la parola ai cittadini
La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l'acqua. A primavera gli uomini e le donne di questo paese decideranno su un bene essenziale. La vittoria dei “sì” porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni.
Attendiamo le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del terzo quesito, ma è già chiaro che questa decisione nulla toglie alla battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua e che rimane intatta la forte valenza politica dei referendum.
Il Comitato Promotore oggi più che mai esige un immediato provvedimento di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi e sull'abrogazione degli AATO, un necessario atto di democrazia perché a decidere sull'acqua siano davvero gli italiani.
Il Comitato Promotore attiverà tutti i contatti istituzionali necessari per chiedere che la data del voto referendario coincida con quella delle elezioni amministrative della prossima primavera.
Da oggi inizia l'ultima tappa, siamo sicuri che le migliori energie di questo paese non si tireranno indietro.
Roma, 12 gennaio 2011

Haiti - Un anno dopo

Haiti Un anno dopodi Marianna Calabro'

Il 2010 è un anno che per Haiti sembra non voler finire, un anno che si trascina anche in queste prime settimane del 2011. Un anno che ha visto morire migliaia di persone, schiacciate da blocchi di cemento, o sterminate dal colera. Che ha visto intere coltivazioni distrutte dall’uragano Tomas. Un anno che si chiude in un crescendo di instabilità politica.

12 gennaio 2010
Il dolore insostenibile, la disperazione del 12 gennaio, sono ancora presenti nelle strade di Port au Prince e delle altre zone colpite dal terremoto. Con oltre 300 mila morti accertati, e un milione e mezzo di feriti, la gravità della situazione non pare attenuarsi ad un anno dal sisma, con solo il 5 per cento delle macerie rimosse, il 20 per cento degli aiuti promessi dagli Stati arrivati solo a settembre, e il 58 per cento mai arrivati. E la debolezza dello stato haitiano, che salta agli occhi fin dalle prime ore dopo il terremoto, e che si amplifica con il trascorrere dei mesi.
Nonostante l’ampiezza della catastrofe, il timore della comparsa di epidemie, prevedibile in tali circostanze, non si è manifestato nei mesi successivi al terremoto. La gestione della crisi si è pertanto concentrata sulla distribuzione di cibo, acqua, ed alcuni altri servizi.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!