lunedì 17 gennaio 2011

Messico - Il deserto delle morti silenziose


Femminicidio di Annamaria Beninati
 
Susana Chavez. E’ questo il nome dell’ultima donna trovata uccisa barbaramente a Ciudad Juarez. Susana era un’attivista per i diritti umani e si era spesa tantissimo per trovare giustizia ai numerosi femminicidi che si susseguono nella città da oltre dieci anni. Non più di un mese fa fu ritrovato il corpo di Marisela Escobado Ruiz, la quale chiedeva giustizia per la figlia sedicenne anch’essa violentata, torturata, uccisa e poi gettata in una discarica. Marisela aveva osato ritrovare l’aguzzino di sua figlia, il compagno, prima dichiarato colpevole e poi scarcerato per insufficienza di prove. 
E’ ormai dal lontano 1993 che a Ciudad Juarez, città di frontiera nel nord del Messico, vengono ritrovati cadaveri di donne e bambine mutilate, violentate, sfigurate. Veri è propri femminicidi che non trovano risposta, colpevoli, sospettati. A Juarez si vive il mondo al contrario, un mondo in cui le autorità chiudono gli occhi, i criminali sono liberi e le donne continuano ad essere bersaglio delle più perverse azioni per mano maschile.

Italia - Due SI contro la mercificazione e privatizzazione dell’acqua, per difendere il ciclo integrale delle risorse idriche.

Un commento di Stefano Rodotà all'indomani dell'ammissione dei due referendum promossi dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!