sabato 5 febbraio 2011

Messico - Samuel Ruiz: in basso a sinistra

Il 24 gennaio, all'età di 86 anni, è morto Don Samuel Ruiz García. Migliaia di persone, soprattutto indigeni accorsi dalle comunità del “rincón más olvidado de la patria”, come lo definirono gli zapatisti nel 1994, hanno sfilato di fronte al feretro dell'uomo che per quarant'un anni (1959-2000) è stato vescovo di San Cristóbal de las Casas.
“Vogliamo vescovi vicini ai poveri” gridavano i fedeli nella piazza di fronte alla cattedrale della città durante i tre giorni di ceremonia. Un vescovo vicino ai poveri come fu Tatic Samuel (padre Samuel in lingua maya tzotzil), un religioso politicamente progressista ma che, va detto, nelle questioni morali come l'aborto o l'omossesualità si mantenne sempre in linea con la posizione del Vaticano.
Ordinato vescovo della diocesi di San Cristóbal de las Casas nel 1959, durante i suoi primi anni di episcopato Don Samuel guardava il mondo attraverso la lente conservatrice e paternalista della Chiesa Cattolica romana. “Gli indigeni mi hanno poi convertito”, ha affermato più volte Tatic, che nel corso degli anni '60 e '70 attraversò, a piedi, a cavallo, in jeep o in sella ad un mulo, l'immenso territorio della sua diocesi, che va dalle montagne degli Altos de Chiapas alle comunità della Selva Lacandona. Vedere coi propri occhi la realtà degli indigeni chiapanechi, lo sfruttamento che subivano da parte dei latifondisti, la miseria e la fame, cambiarono profondamente la coscienza del giovane vescovo.
In Samuel Ruiz, El Caminante, Carlos Fazio racconta di quando Don Sam giunse, dopo giorni di cammino a cavallo, vicino a San Pablo Chalchihuitán, dove incontrò una comunità disperata: tutti i bambini erano morti di morbillo e vaiolo. I genitori erano andati quattro volte in città a chiedere aiuto medico, che non arrivò mai.

Cina - Libertà mobile


di Gabriele Battaglia

Secondo l'ultimo rapporto del Chi­na Internet Network Information Cen­ter (CNNIC), i cinesi che navigano in Rete sono 457 milioni. Ben 303 milioni di questi si connettono via mobile, privilegiando il microblogging fra le varie attività possibili.Sul noto blog Shanghaiist è comparsa una lista nera di parole che le compagnie telefoniche China Mobile, China Telecom e China Unicom intenderebbero vietare nelle comunicazioni via sms. Le tre compagnie avevano precedentemente annunciato che nel 2011 avrebbero monitorato i messaggi di testo alla ricerca di "contenuti cattivi". Al momento, non risulta che le parole comprese nella lista vengano cancellate dagli sms.
Il 3 febbraio comincia l'anno del coniglio, che segue quello della tigre. Sulla Rete cinese è comparso "Coniglietto fai il bravo", un biglietto d'auguri in formato video pieno di riferimenti ad argomenti sensibili, come lo scandalo del latte alla melamina e gli espropri-demolizioni di case. La cosa del tutto nuova è che il video si conclude con una vera e propria carneficina di tigri compiuta da un esercito di coniglietti furiosi, con tanto di denti aguzzi e scene splatter. Tutti hanno interpretato il finale come un invito alla rivolta di popolo (i coniglietti) contro il potere politico (le tigri).

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!