mercoledì 20 aprile 2011

Le promesse spese ed il matrimonio nucleare che non s'ha da fare

Una grande vittoria sul nucleare, ma anche un possibile cavallo di Troia: timeo Danaos atque dona ferentes

di Luca Tornatore

Viene al ricordo quella scena d'apertura de Le promesse spese, dove un Governo Abbondio incrocia sulla strada dei referendum i bravi di Don Rodrigo Nucleare e dell'Innominata compagnia delle acque.
Cosa comanda? – chiede il governo, alzando gli occhi dai sondaggi – Lei ha intenzione – proseguono i bravi – di maritar a Giugno il referendum dell'acqua con quello del nucleare!
Cioè – risponde Don Abbondio – lor signori sono uomini di mondo, sanno benissimo come vanno queste faccende. Il povero curato non c'entra: voi fate i pasticciacci vostri, e poi.. poi venite da noi come si andrebbe da un banco a riscuotere.. noi, noi siamo i servitori. Si degnino di mettersi ne' i miei panni.. se la cosa dipendesse da me..
Or bene – gli disse il bravo, all'orecchio, ma in tono solenne di comando – questo matrimonio non s'ha da fare, né a Giugno, né mai.

Nucleare - Attenti alla trappola

di Ugo Mattei


L'annunciata sospensione dei programmi nucleari in Italia, in modo tale da «tener conto» di quanto emergerà a livello europeo nei prossimi mesi, è una brillante mossa populista del governo. Che il clima intorno alla politica nucleare dopo l'incidente giapponese fosse drammaticamente mutato nel nostro paese (e anche a livello internazionale) non era un mistero. È sufficiente considerare i recenti rumorosi successi elettorali dei Verdi tedeschi per averne sentore. Berlusconi, in crisi, deve presentarsi con qualcosa alle ormai imminenti elezioni. Mostrare un volto responsabile sulla politica energetica può in parte compensare le intemperanze sulla magistratura e sulla scuola pubblica.
Ma gli effetti della mossa rischiano di non fermarsi qui. Già la moratoria di un anno aveva cercato di sdrammatizzare la questione nucleare nel tentativo di mandare gli elettori al mare nei giorni del referendum, il 12 e 13 giugno. Oggi il rinvio a tempo indeterminato della ripresa del programma nucleare italiano prosegue in quella direzione, e c'è chi dichiara che questa mossa rende inutile il referendum, che quindi non potrebbe più essere celebrato insieme a quelli sull'acqua e sul legittimo impedimento.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!