lunedì 12 marzo 2012

Francia - L'uranio del Niger

uranio e niger

di Marina Nebbiolo

Asse portante del nucleare francese è il Niger, un paese dove i tre quarti della popolazione non beneficia dell'educazione scolastica di base. Le condizioni dello sfruttamento del lavoro e del suolo nigeriano le conosciamo anche grazie al lavoro di denuncia di un'associazione tuareg Aghir in'Man, all'indagine svolta da Sherpa, ONG di giuristi specializzati nella difesa delle popolazioni che subiscono crimini ecologici-ambientali e alle analisi della Criirad, commissione di ricerca e d'informazione indipendente sulla radioattività: pompaggio smisurato delle risorse di acqua in una regione desertica, distribuzione di acqua potabile contaminata dall'uranio alle popolazioni che vivono e lavorano nelle miniere, milioni di tonnellate di residui radioattivi dell'estrazione abbandonati in natura, oppure utilizzati per costruire strade e immobili, milioni di persone esposte all'inquinamento causato dalle esalazioni cancerogene di radon... Ecco il modello promosso da Areva e dall o stato francese fuori dal territorio nazionale.  

giovedì 8 marzo 2012

Iran - Elezioni: la resa dei conti

Iran

di Nicola Pedde
La resa dei conti tra la Guida suprema Ali Khamenei e il presidente Mahmoud Ahmadi-Nejad si è consumata nelle urne venerdì 2 marzo.
È ancora presto per valutare l’impatto effettivo delle elezioni, e nonostante la stampa abbia già decretato la vittoria schiacciante della Guida sul presidente, è bene ricordare ancora una volta come quelle del 2 marzo scorso siano state elezioni caratterizzate essenzialmente da uno sprova di forza all’interno dell’ala conservatrice.
Le forze riformiste sono state pressoché assenti in virtù di un processo di sistematica esclusione, ma anche per il perdurare della detenzione di molti dei loro rappresentanti; ciò ha impedito di fatto una reale competizione alle urne.
I candidati di questa tornata elettorale ruotano quasi esclusivamente nell’orbita del sistema conservatore, sebbene con posizioni spesso assai divergenti. Due schieramenti si sono contrapposti in modo chiaro, con la Guida Suprema da una parte a sostegno delle forze fondamentaliste, e il presidente alla guida di quelle scissioniste dei principalisti.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!