di Marina Nebbiolo
Asse portante del nucleare francese è il Niger, un paese dove i tre quarti della popolazione non beneficia dell'educazione scolastica di base. Le condizioni dello sfruttamento del lavoro e del suolo nigeriano le conosciamo anche grazie al lavoro di denuncia di un'associazione tuareg Aghir in'Man, all'indagine svolta da Sherpa, ONG di giuristi specializzati nella difesa delle popolazioni che subiscono crimini ecologici-ambientali e alle analisi della Criirad, commissione di ricerca e d'informazione indipendente sulla radioattività: pompaggio smisurato delle risorse di acqua in una regione desertica, distribuzione di acqua potabile contaminata dall'uranio alle popolazioni che vivono e lavorano nelle miniere, milioni di tonnellate di residui radioattivi dell'estrazione abbandonati in natura, oppure utilizzati per costruire strade e immobili, milioni di persone esposte all'inquinamento causato dalle esalazioni cancerogene di radon... Ecco il modello promosso da Areva e dall o stato francese fuori dal territorio nazionale.