lunedì 26 marzo 2012

Afghanistan - La Kabul di oggi è un film dell'orrore

Non avrei mai pensato di trovare un luogo più tremendo della «Green zone» di Baghdad, mi sbagliavo. A Kabul la zona delle ambasciate è diventata un luogo infernale.
Girando tra i vari corridoi creati con i lastroni di cemento che la globalizzazione ha reso familiari in tutti i luoghi di conflitto, sembra di essere sullo scenario di un film dell'orrore. Dove gli unici segni riconoscibili sono le targhe delle ambasciate. Alcune sono appena state costruite, come quella indiana, tutta laminato (almeno appare tale da lontano) grigio argentato con cupole di vetro, che molti ritengono non dureranno a lungo (nel senso che potrebbe essere il facile obiettivo di un attentato).Del resto questa bunkerizzazione non garantisce la sicurezza, spesso ci sono scontri nelle zone limitrofe. Una zona militare con muraglioni coperti di rotoli di filo laminato si estende su due lati di una delle strade che attraversano la zona. Le macchine non possono entrare e quelle che lo possono fare devono continuamente superare sbarre controllate da militari.

Canada - La primavera degli studenti

Più di 200.000 studenti manifestano con gli aumenti delle tasse dell'istruzione

Migliaia di studenti sono scesi in piazza nella provincia canadese del Quebec in questa settimana. Lo sciopero, il più grande da tempo, è nato dal rifiuto dell'incremento delle tasse di iscrizione universitarie.
Secondo il piano del Governo l'iscrizione dovrebbe aumentare del 75% nei prossimi cinque anni.
La manifestazione più grande è stata a Montreal dove sono scesi in strada 200.000 studenti, arrivati da diverse parti del paese. Tra gli slogans « Ce n’est qu’un début, continuons le combat ! ».
Per quattro ore il corteo ha sfilato riempiendo le strade del centro e si è concluso con un comizio dei rappresentanti dei indacati e collettivi studenteschi.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!