giovedì 14 giugno 2012

Brasile - GlobalProject a Rio + 20 per il Summit dei popoli per la giustizia ambientale e sociale


GlobalProject sarà a Rio per capire, approfondire e costruire ponti di informazione insieme alla delegazione della Rete Italiana per la Giustizia Ambientale e Sociale. Le corrispondenze anche su questo blog.
Il Summit della Terra, tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992 fu la prima conferenza mondiale sull'ambiente, da cui scaturi la Convenzione quadro dell'Onu ui cambiamenti climatici che portò poi alla stesura del Protocollo di Kyoto.
Nel 2012,  venti anni dopo le innumerevoli Conferenze sul clima (Cop) naufragate nel mare della crisi globale, un nuovo summit la Conferenza ONU di Rio +20 si terrà a Rio de Janeiro.
Per dire che il tempo è adesso della giustizia climatica e sociale, che oggi più che mai nel tempo della crisi il problema è cambiare radicalmente il sistema, molte organizzazioni sociali ed attivisti climatici saranno a Rio dando vita ad azioni, manifestazioni e a dibattiti all'interno del Summit dei popoli per la giustizia ambientale e sociale.
Al vertice ufficiale, come nelle ultime edizioni della Cop, si continuerà il balletto dall'alto degli interessi forti nell'usare l'ambiente come merce di scambio per ridefinire la geopolitica mondiale, in cui si scontrano, a suon di tavoli negoziali, gli interessi continentali. Come abbiamo già visto fare a Durban un'anno fa dai vecchi, tra cui Stati Uniti ed Europa e nuovi protagonisti della scena globale, come Cina, India, Sudafrica, Brasile.
Il tutto ammantato dalla "green-economy" non certo intesa come modificazione di paradigmi energetici-produttivi ma come tensione alla finanziarizzazione della crisi ambientale.
Nel vertice alternativo si confronteranno i movimenti che lottano per la giustizia ambientale e sociale nella ricerca di unire le strade con chi si oppone all'imposizione di una uscita dalla crisi, attraverso la riproposizione di ciò che l'ha creata.

lunedì 11 giugno 2012

Desinformémonos del lunedì


Reportajes México
Marcela Salas Cassani
Fotos: Ricardo Trabulsi

Jaime Quintana Guerrero
Fotos: Sindicato de Trabajadores de la Universidad de Sonora y Movimiento 5 de Junio

Carmela Dumange y Jaime A. Marroquín


Juan Castro Soto

Gabriela Oliveros Miranda

Reportajes Internacional
Jorge Moruno / Larevueltadelasneuronas

Antonio Quinde B.

Adazahira Chávez

Imagina en Resistencia
Miriela Fernández

Fotoreportaje
Fotografías: “Acción Mundial Exigiendo la Libertad Inmediata”, A.M.E.L.I. (Centro de Derechos Humanos "Fray Bartolomé de las Casas" y Espoir Chiapas)
Texto: A.M.E.L.I.(Centro de Derechos Humanos "Fray Bartolomé de las Casas" y Espoir Chiapas)
Música: "Yo te nombro" de Isabel Aldunate

Video
Realización: Dany Papineau
Traducción: Alexandre Beaudoin

Realización: La Red M.M.

Audio
Realización: Arthur Lorot
Entrevistas: Marcela Salas Cassani y Arthur Lorot

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!