venerdì 15 giugno 2012

Egitto - Oggi manifestazioni contro spettro golpe

Tensione alta. In migliaia si riverseranno in Piazza Tahrir per protestare contro l'annullamento delle elezioni legislative che puzza di colpo di stato.


A 24 ore dal voto per scegliere il nuovo capo dello stato, l'Egitto è rimpiombato nel caos politico. Intellettuali, esponenti politici ma soprattutto i Fratelli Musulmani, descrivono come una sentenza politica, se non addirittura un golpe, la decisione presa ieri dalla Corte Costituzionale di dichiarare nulle le votazioni legislative dello scorso inverno, vinte dagli islamisti. 

Secondo i massimi giudici egiziani, i partiti hanno invaso anche i seggi destinati agli indipendenti, invalidando tutto il voto e rendendo necessario sciogliere l'intera Assemblea del Popolo. 
La Giunta militare che guida la transizione politica, ha subito ripreso il controllo del potere legislativo.
E' stato uno choc per milioni di egiziani. Molti sospettano che il passo sia volto ad annullare la vittoria elettorale dei Fratelli musulmani che, peraltro, con Mohammed Morsy hanno la possibilità di conquistare anche la presidenza. 

Brasile - La farsa verde di Rio+20 alla vigilia del vertice dei popoli.


14/06/2012. Secondo giorno di Rio +20. La farsa verde viene smascherata dai giornali locali che criticano il giorno inaugurale del Rio+20, in attesa dell'inizio della “Cupula dos povos” quello che per molti è il vertice ufficiale, e non semplicemente un evento collaterale di Rio+20.
'O dia' intitola “alimentaçao insustentavel”, alimentazione insostenibile, denunciando la contraddizione in seno già alla giornata d'apertura, arricchita da costosissimi pranzi tipo fast food, e onorata dalla presenza, fianco a fianco, della presidentessa Dilma Roussef e Sergio Cabral, governatore dello stato di Rio de Janeiro.
Ai circa 300 indigeni arrivati come delegazione dal Brasile, dal Messico, Guatemala, Stati Uniti e Canada, è stato riservato un trattamento speciale. Molti si sono persi avendo ricevuto informazioni confuse sul come giungere Riocentro. Non è stata fatta alcuna accoglienza a coloro che ci dimostrano quotidianamente che i principi che una green economy lontana dal concetto di capitalismo verde è realizzabile, a partire dal rapporto di rispetto dell'ambiente e della natura in generale. Gli “indios”” sono sottoposti ad una costante sorveglianza da parte del battaglione dello shock, “batalhao de choque”, nel villaggio chiamato “Kari-oca” (curioso gioco di parole che combina le parole “carioca”- individuo nato nella città di Rio- e “oca”- caratteristica abitazione indigena in fango), nei pressi della zona di Rio chiamata Jacarepagua dove sono alloggiati; il villaggio fu costruito dopo il vertice della terra di Rio '92. Il governatore giustifica la massiccia presenza delle forze dell'ordine nel villaggio come  necessaria per la tutela degli indigeni e di tutti, manifestanti compresi. Inoltre i giornali insitono sulla questione contraddittoria scrivendo come sia paradossale che gli indigeni siano stati coinvolti in una sorta  di coreografia organizzata dal famoso, nonché artististicamente discutibile, ballerino brasiliano Carlinhos De Jesus.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!