martedì 17 luglio 2012

Spagna - Cresce la protesta contro le misure del governo


L'annuncio dellle nuove misure di austerity, come l'aumento dell'Iva e il  piano di tagli proposto per il pubblico impiego, fatte dal governo spagnolo ha suscitato una ondata di proteste. Blocchi stradali, presidi, iniziative sotto il Parlamento e sotto le sedi dei partiti hanno caraterizzato il fine settimana, anche con scontri con gli agenti antisommossa. Protagonisti della protesta, che segue l'ampio appoggio dato alla Marcia Negra dei minatori, sono i lavoratori pubblici. Impiegati nei servizi, nelle amministrazioni, negli ospedali a cui si sono aggiunti pompieri ed anche poliziotti. Anche le associazioni di categoria di militari hanno emesso una nota  in cui denunciano "lo smantellamento dei diritti che non avremmo mai dovuto perdere". I tagli agli stipendi dei lavoratori pubblici, che colpiscono tutti gli statali con l'eliminazione della tredicesima e la riduzione delle ferie colpiscono infatti anche loro. La nota continua criticando il governo e sottolineando come "la nostra capacità di sopportazione ha un limite"
Nella giornata di ieri numerose sono state le proteste.
I lavoratori del comune di Madrid si sono dati appuntamento a Piazza Nettuno e hanno dato vita ad una "marcia funebre" bloccando le vie del centro.Il corteo era aperto da un bara con la scritta "RIP derechos laborales y RIP servicios públicos".La manifestazione degli impiegati pubblici del Comune, che ha visto anche la partecipazione dei pompieri, fa parte della cosidetta "marea negra municipal  " che si oppone da un mese e mezzo ai tagli previsti dall'Amministrazione Comunale.Ogni venerdì infatti i lavoratori comunali vanno sul posto di lavoro vestiti di nero per protestare contro gli inutili tagli e in difesa dei servizi pubblici".Il piano di tagli è stato confermato due giorni fa dall'attuale sindaco di Madrid  Botella a cui sono dedicati non pochi slogan come "Tapa la BotellaTapa los recortes y el despilfarro".

lunedì 16 luglio 2012

Desinformémonos del lunedì

Cobertura desde Cherán

Texto: Gloria Muñoz Ramírez
Fotos: Ignacio Juárez e Iván Sánchez

-Relato de la desaparición y asesinato de los dos comuneros de Cherán y el camino de las siguientes movilizaciones exigiendo justicia
Audio entrevista con integrantes del Concejo Mayor
Realización: Ana Garduño

-“Cómo le explico a mi hijo la manera tan cobarde en que asesinaron a su padre. Justicia es lo que exigimos”
Audio entrevista con la viuda de Guadalupe Gerónimo uno de los dos comuneros asesinados en Cherán
Realización: Ana Garduño

-Video
Realización: Geovanni Ocampo

Sección Especial "Desde este lado"

Desde este lado, en Desinformémonos pensamos que la lucha por la libertad, la justicia y la democracia en México no se enmarca sólo en la coyuntura postelectoral, y que la verdadera transformación del país está en la organización de la gente de abajo, en los barrios, en el campo, en las fábricas, en los pueblos indios, en las escuelas autónomas y en cada rincón donde haya gente dispuesta a rebelarse contra el poder y el salvaje capitalismo que pretende transformarlo todo en mercancía.

En ese sentido, presentamos una serie de artículos y entrevistas en las que pensadores y actores de diversos movimientos sociales reflexionan sobre la importancia de la lucha y organización de abajo, sin desvalorizar la lucha legítima contra la imposición.

Gilberto López y Rivas

Entrevista de Adazahira Chávez

Jaime Quintana Guerrero

Rafael Sandoval Álvarez

Jaime Montejo de Brigada Callejera de Apoyo a la Mujer “Elisa Martínez”, A.C.
Fotografía: Ricardo Trabulsi

Sergio Adrián Castro Bibriesca
Fotos: Melchor López


Y más sobre México:

Arthur Lorot

Marcela Salas Cassani

Reportajes Internacionales

Lola Sepúlveda
Foto: Javier Bauluz (Periodismo Humano)y Álvaro Minguito

Pura María García

Giovanna Gasparello

Marcela Salas Cassani

Imagina en Resistencia

Heliades Granados

Fotoreportaje

Foto y texto: Heriberto Paredes Coronel / Agencia Autónoma de Comunicación SubVersiones
Música: "El corrido de Pancho Villa", Amparo Ochoa
Producción: Desinformémonos

Video

Realización: Zaván
Música: Oriol Catalá

Audio

Entrevistas: Arthur Lorot
Realización: Adrián Bibriesca

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!