sabato 20 ottobre 2012

Messico - Minacce contro le basi d’appoggio zapatiste a Jechevo.


Ritorna la minaccia priista contro le basi di appoggio zapatiste a Jechvó: come nel 2004, con la violenza si nega l’accesso all’acqua

Gruppi priisti del municipio di Zinacantán che fino a non molto tempo fa erano perredisti, sono tornati a minacciare la comunità zapatista di Jechvó, negando l’accesso all’acqua con azioni violente, come fecero nel 2004, ed imprigionando un rappresentante autonomo. La Giunta di Buon Governo (JBG) Corazón céntrico de los zapatistas delante del mundo, del caracol di Oventic, denuncia: Sono le stesse persone che il 10 aprile del 2004 attaccarono i nostri compagni e compagne, basi di appoggio, mentre andavano a portare acqua ai nostri compagni della comunità di Jechvó, che era stata privata del diritto all’acqua dalle persone dei partiti politici.
Ricordano l’imboscata che quel pomeriggio quasi costò la vita a molti indigeni: In quell’attacco molti compagni furono feriti da razzi, pietre, bastoni ed armi da fuoco per l’unico crimine di andare a portare acqua ai nostri compagni. Le diverse autorità non fecero nulla al riguardo. L’acqua non manca e non c’è ragione per quello che stanno facendo queste persone, aggiunge la JBG.
Mariano Gómez Pérez, base zapatista della comunità, ha chiesto l’intervento del giudice autonomo e della JBG dopo che i filogovernativi avevano minacciato di tagliargli l’acqua il 30 settembre scorso. Il giudice autonomo ha mandato una lettera di invito all’agente priista e ad alcuni ex zapatisti per trattare il tema il 7 di ottobre. Il giorno 5 la lettera è stata recapitata a mano al priista, ma invece di accogliere l’invito, l’agente e la sua comunità hanno catturato un compagno per provocazione.

venerdì 19 ottobre 2012

Grecia - Samaras e troika : i loro gas uccidono ancora


di Argiris Panagopoulos
I gas della Troika hanno fatto poco fa la seconda vittima oggi ad Atene, dove un 67enne manifestante disoccupato di lungo tempo è morto appena arrivato all’ospedale Evangelismos dopo  essere svenuto poco dopo aver respirato i gas che aveva utilizzato la polizia di Samaras per disperdere i “soliti ignoti” che si sono messi a tirare pietre, pezzi di marmo e molotov contro la polizia quando arrivava il grosso dei manifestanti nella piazza Syntagma. Anche la seconda vittima dei gas apparteneva al PAME di KKE, visto che i suoi militanti partecipano alle manifestazioni senza le maschere antigas che porta la maggioranza della gente che partecipa ai cortei dei sindacati confederali e degli altri partiti di sinistra. Portare però la maschera antigas può costare anni di prigione, grazie alle pene severe delle leggi repressive dei governi della troika. La polizia sostiene che il manifestante ha avuto l’attacco cardiaco vicino alla chiesa ortodossa russa, in una strada adiacente a piazza Syntagma, dove non si era fatto uso dei gas.
Secondo i medici dell’ospedale Evangelismos, che si trova poche centinaia di metri dal parlamento greco, il manifestante ha avuto un attacco cardiaco ed è stato impossibile mantenerlo in vita. Nello stesso ospedale sono ricoverati anche altri due manifestanti con ferite in testa e sugli arti e due poliziotti con ustioni.
Subito dopo l’annuncio della morte del manifestante nel parlamento i deputati di Syriza e di KKE che si trovavano nelle varie commissioni hanno espresso dure condanne dell’accaduto insistendo per la necessità di una svolta nella politica economica e sociale del paese.
Lo sciopero generale di oggi nel settore privato e pubblico è andato meglio delle previsioni, visto che anche nella periferia di Atene molti negozi sono rimasti chiusi e in diverse occasioni ci sono state proteste dei commercianti.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!