Un omicidio politico mirato che spera nella violenta reazione della piazza per rafforzare il governo voluto della Troika
L'allenamento
dei neonazisti di Alba Dorata con omicidi e aggressioni contro immigranti pakistani ed indiani è
finito.
Da ieri sera Alba Dorata ha fatto la sua prima vitima tra i
greci.
Il 34enne rapper antifascista Paulos Fyssas è stato
assassinato barbaramente da un killer di Alba Dorata ieri notte nel
quartiere Amfiali di Keratsini, vicino a Pireo. Un quartiere popolare
ed operaio, colpito pesantemente dalla crisi.
Paulos ha resistito per venti minuti ai
colpi dopo l'agguato. L'ambulanza è arrivata quasi mezz'ora dopo la
chiamata, per trasportarlo all'ospedali di Nikaia, dove i medici
hanno constatato la sua morte.
Per il padre di Paulos non c'è dubbio
che il colpo che ha ricevuto suo figlio è un azione di professionisti,
come gli hanno confermato anche i medici, mentre gli amici di Paulos
insistono che i neonazi avevano organizzato l'aggressione mentre stavano guardando una partita di calcio in una caffeteria di
Keratsini.
Agghiaccianti sono le
dichiarazioni degli amici di Paulos sulla presenza e la passività
della polizia durante l'aggressione, visto che erano già nella
zona e sul posto con parecchi poliziotti,
volanti e moto.
I neonazi hanno aspettato Paulos e i suoi
amici alle loro macchine e hanno cominciato ad aggredirli.