domenica 24 novembre 2013

Colombia - Comandante Téllez: "Oggi conosciamo per nome i nemici della pace"

In un'intervista pubblicata lo scorso 20 novembre il Comandante  Ricardo Téllez, membro del Segretariato dello Stato Maggiore delle FARC, analizza dalla prospettiva dell'insorgenza il reale avanzamento dei Dialoghi. Con misurato ottimismo afferma: “è un avanzamento sostanziale ma manca molto cammino da percorrere”.

In merito allo straordinario sviluppo del movimento popolare colombiano, il Comandante 
ha dichiarato che “le persone intuiscono che è possibile sconfiggere definitivamente il terrorismo di Stato, conquistare la democrazia ed effettuare profondi cambiamenti strutturali per ricostruire il paese”.
Infine, Ricardo Téllez si riferisce senza giri di parole ai nemici della Pace, affermando che l'insorgenza non sottovaluta il potere dell'estrema destra fascista, e segnala che “la differenza con processi precedenti è che oggi si conoscono nomi e cognomi dei nemici della Pace, e quali sono i loro scopi”.
In conclusione, “non escludiamo che in qualunque momento possano realizzare operazioni sotto copertura, in cui sono esperti, per addossarne la responsabilità alla guerriglia e cercare di sabotare le reali possibilità di una soluzione politica del conflitto colombiano”.
Le trappole dell'oligarchia colombiana volte a evitare ad ogni costo di perdere i propri privilegi sono state ampiamente previste da qualunque osservatore del processo di Pace; e solo il massiccio sostegno popolare al tavolo dei Dialoghi e alle prospettive di una pace con giustizia sociale può impedirle e fare realmente la differenza

martedì 19 novembre 2013

Messico - SupComandante Marcos - Rewind 3

REWIND 3.

Che spiega il perché di questo strano titolo e di quelli che seguiranno, che narra dello straordinario incontro tra uno scarabeo ed uno sconcertante essere (voglio dire, più sconcertante dello scarabeo), e delle riflessioni non congiunturali e senza importanza che scaturirono; così come del modo in cui, approfittando di un anniversario, il Sup cerca di spiegare, senza riuscirci, come l@s zapatistas vedono la propria storia.

Novembre 2013

A chi di interesse:

AVVERTENZA.- Come segnalato nel testo autotitolato “Cattive notizie, ma anche no”, non sono stati pubblicati i testi che precedevano il suddetto. Ergo, quello che faremo sarà “riavvolgere” il nastro (o, come si dice, “rewind”) per arrivare a quello che si supponeva sarebbe apparso il giorno dei morti. Dopo di che, potete procedere alla lettura in ordine inverso all’ordine inverso nel quale appariranno e allora dovrete… mmm… lasciate perdere, perfino io mi sono rimbambito. La cosa importante è che si capisca lo spirito, come dire, “la retrospettiva”, cioè che uno va avanti ma poi torna indietro per vedere com’è che qualcuno ha fatto per arrivare là. Chiaro? No?

AVVERTENZA DELL’AVVERTENZA.- I testi che seguono non contengono nessun riferimento alle situazioni attuali, congiunturali, trascendenti, importanti, ecc., né hanno implicazioni o riferimenti politici, niente di tutto questo. Sono testi “innocenti”, come “innocenti” sono tutti gli scritti di chi si autonomina “il supcomandante di acciaio inossidabile” (cioè, io tapino). Ogni riferimento o somiglianza a fatti o persone della vita reale è pura schizofrenia… sì, come alla situazione internazionale e nazionale dove si può vedere che… ok, ok, ok, niente politica.

AVVERTENZA AL CUBO.- Nel caso molto improbabile che vi sentiate coinvolti da ciò che si dice di seguito, vi sbagliate… o siete un vergognoso fan della teoria della cospirazione ad hoc (che si può tradurre in “per ogni errore, esiste una teoria della cospirazione per spiegare tutto e ripetere gli errori”.

Procediamo:
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P.S. Il primo incontro di Durito con il Gatto-Cane.-

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!