sabato 10 maggio 2014

Messico - Non è stato uno scontro ma un’aggressione contro di noi. Comunicato del Subcomandante Marcos

Il dolore e la rabbia


ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE
MESSICO
8 maggio 2014
Ai compagni e compagne della Sexta:
Compas:
In realtà il comunicato era pronto. Succinto, preciso, chiaro, come devono essere i comunicati.
Ma… mm… poi.
Ora comincia la riunione con le compagne e compagni basi di appoggio della Realidad.
Li ascoltiamo.
Conosciamo il tono ed il sentimento della loro voce: il dolore e la rabbia.
E mi rendo conto che un comunicato non riflette tutto questo.
O non in tutta la sua dimensione.
Certo, forse neppure una lettera, ma almeno con queste parole posso fare un pallido tentativo.

Perché…

Furono il dolore e la rabbia che ci spinsero a sfidare tutto e tutti 20 anni fa.

E sono il dolore e la rabbia che ora ci fanno indossare di nuovo gli stivali, mettere l’uniforme, infilare la pistola e coprirci il volto.

E rimettermi il vecchio e logoro berretto con le 3 stelle rosse a cinque punte.

Sono il dolore e la rabbia che hanno portato i nostri passi fino alla Realidad.

Poco fa, dopo che avevamo spiegato di essere arrivati per rispondere alla richiesta di aiuto della Giunta di Buon Governo, un compagno base di appoggio, maestro del corso “La Libertad según l@s Zapatistas” ci ha detto, parola più, parola meno:

“Compagno subcomandante, vogliamo essere chiari, se non fossimo zapatisti ci saremmo già vendicati ed avremmo fatto un macello, perché siamo molto arrabbiati per quello che hanno fatto al compagno Galeano. Ma siamo zapatisti e non cerchiamo vendetta, ma giustizia. Quindi abbiamo aspettato di vedere quello che ci direte e così faremo”.

Ascoltandolo ho provato invidia e pena.

giovedì 8 maggio 2014

Messico - Comunicato Frayba sull’uccisione della base di appoggio dell'EZLN


5 maggio 2014
Comunicato stampa No. 16

Aggressione a Basi dell’EZLN nella sede della Giunta di Buon Governo della Realidad
  • Elementi della CIOAC-Histórica, PVEM, PAN aggrediscono Basi di Appoggio dell’EZLN nell’ejido della Realidad.
  • Un omicidio, feriti, distruzione di beni e danni a veicoli sono il risultato dell’aggressione.
Questo Centro dei Diritti Umani ha documentato l’omicidio di José Luis Solís López e le aggressioni alle Basi di Appoggio dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (BAEZLN), fatti avvenuti 2 maggio 2014 nell’ejido di La Realidad, Municipio di Las Margaritas, da parte di militanti del Partito Verde Ecologista del Messico (PVEM), del Partito di Azione Nazionale (PAN) ed elementi della Central Independiente de Obreros Agrícolas y Campesinos Histórica (CIOAC-H).

Il 2 maggio 2014 una Commissione di Dialogo composta da 15 persone, membri della CIOAC-H, si sono recati presso la Giunta di Buon Governo Hacia La Esperanza (d’ora in poi JBG) del Caracol 1 Madre de los Caracoles Mar de Nuestros Sueños con sede a La Realidad (d’ora in poi Caracol 1) per chiedere la “liberazione” del Professor Roberto Alfaro Velasco, segretario particolare della CIOAC-H; Tuttavia il professore ha testualmente dichiarato che: “Non sono mai stato trattenuto, sono sempre stato libero ed avevo deciso di restare per risolvere questo problema, per il quale ci stiamo incontrando e scambiando informazioni in maniera costante”, e di fronte a questa informazione la Commissione di Dialogo di 15 persone aveva deciso di proseguire la riunione fino alla risoluzione del conflitto e la firma di accordi. Si segnala che il giorno 4 maggio alle ore 22:00 la Commissione di Dialogo della CIOAC-H usciva dal Caracol 1.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!