La Repressione Contro i Nostri
Popoli
La guerra contro i nostri popoli indigeni dura da oltre
520 anni, il capitalismo è nato dal sangue dei nostri popoli e dei milioni di
nostri fratelli e sorelle che sono morti durante l’invasione europea, bisogna
sommare quelli che sono morti nelle guerre di indipendenza e di riforma, con
l’imposizione delle leggi liberiste, durante il porfiriato e la rivoluzione.
In questa nuova guerra di conquista neoliberale la morte dei nostri popoli è la condizione di vita di questo sistema.
Negli ultimi decenni migliaia e migliaia di noi sono state torturati, assassinati, fatti sparire ed imprigionati per aver difeso i nostri territori, le nostre famiglie, le nostre comunità, la nostra cultura, la nostra stessa vita.
Non dimentichiamo. Perché quel sangue, quelle vite, quelle lotte, quella storia sono l’essenza della nostra resistenza e della nostra ribellione contro chi ci uccide; essi vivono nella vita e nella lotta dei nostri popoli.
Quest@ sono i nostri morti più recenti: