giovedì 13 ottobre 2016

Messico - Apertura del V Congresso Nazionale Indigeno


Il Congresso Nazionale Indigeno Quinto è iniziato martedì 10 ottobre, nella città di San Cristóbal de Las Casas, al CIDECI - Università della Terra, in Chiapas con la presenza dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, rappresentanti di 32 popoli, nazioni e tribù del Messico, compagni e compagne di Guatemala, Colombia e Messico, insieme con gli aderenti alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona e membri dei media liberi.

Subito dopo l'inaugurazione, i delegati si sono divisi in diversi gruppi di lavoro, in cui si è discusso della situazione dei popoli e di quali strade e indicazioni seguire davanti alle politiche di espropriazione e di morte che affliggono i popoli indigeni del paese.

A seguire l'intervento di apertura e parole del Sub Comandante Moises dell'EZLN durante l'inaugurazione.


Subcomandante Insurgente Moisés


























mercoledì 12 ottobre 2016

Kurdistan - Deniz Naki, il calciatore curdo accusato di terrorismo dal governo turco

Lo hanno soprannominato il “Lucarelli dell’Amedspor”. Si chiama Deniz Naki, di origine curda, nato in una famiglia operaia immigrata in Germania da Dersim. Nella sua carriera di calciatore ha indossato le casacche del Bayer Leverkusen, del Rot Weiss Ahlen, del St.Pauli e del Gençlerbirliği, squadra di Ankara, prima di approdare nella serie B turca, nell’Amedspor per l’appunto.
Il nome di Che Guevara tatuato sulla mano destra e le scritta “Dersim 62” e “Azadi”, che in curdo significa “Libertà”, sugli avambracci. A gennaio si è beccato una squalifica di ben dodici giornate a causa di un post su facebook pubblicato a seguito della vittoria della sua squadra, ottenuta anche grazie ad una rete dello stesso Deniz Naki, contro il Bursaspor per 2 a 1. Unitamente a questa squalifica, gli è stata anche inflitta una multa di 19.500 lire turche, che equivalgono a circa 6000 euro, con l’accusa di “discriminazione e propaganda ideologica”. Il post incriminato recitava testualmente: “Oggi abbiamo ottenuto una vittoria davvero importante. Siamo usciti a testa alta dal gioco violento dei nostri avversari. Siamo felici e orgogliosi di essere un piccolo spiraglio di luce per il nostro popolo, in un periodo così difficile. Come Amedspor non abbiamo abbassato la testa né l’abbasseremo. Siamo entrati in campo con la fiducia nella libertà, e abbiamo vinto. Perché noi abbiamo seminato i nostri germogli nella libertà e nella speranza. Riteniamo doveroso ringraziare tutti i nostri politici, artisti, intellettuali e la nostra gente che ci ha sostenuti, e dedichiamo la vittoria a coloro che hanno perso la vita o sono stati feriti durante la persecuzione che continua da più di cinquanta giorni nelle nostre terre. Viva la libertà“.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!