lunedì 25 gennaio 2010

Invasa la comunità zapatista di Bolón Ajaw



Articolo di Luis Hernández Navarro su La Jornada 
– Domenica 24 gennaio 2010
Elementi della Opddic invadono la comunità zapatista Bolón Ajaw
Un gruppo di indigeni priisti armati provenienti dall’ejido Agua Azul (municipio ufficiale di Tumbalá), la mattina di giovedì scorso hanno invaso le terre della comunità zapatista Bolón Ajaw. Gli invasori avevano armi e machete, “pronti ad usarli per colpire i nostri compagni”, ha denunciato questo sabato la giunta di buon governo (JBG) Corazón del arcoiris de la esperanza, del caracol di Morelia.

Singapore: lo zoo universitario

Finanza, formazione, nuova forza-lavoro cognitiva nel cuore dell'est-asiatico


Diario di bordo di Paolo Do (Singapore)

Atterrato nella tarda serata all'aeroporto internazionale di Singapore, da subito una cosa mi e` apparsa strana. Molti dei presunti viaggiatori ad aspettare nelle modernissime sale di attesa erano giovani immersi nella lettura chi di manuali, libri, chi di fotocopie, con l`aria di chi non ha intenzione di andare da nessuna parte. Ho scoperto, poi, che non di viaggiatori si tratta, ma di studenti. Con l'anno accademico appena iniziato e i primi esami da superare, essi infatti si trasferiscono qua per studiare. L`aeroporto di Singapore trasformato in una enorme sala studio, aperta 24 ore su 24, con internet gratuito, è solo uno degli aspetti inconsueti di questa città-Stato del Sud Asia.

Terremoto neoliberale ad Haiti



di Frei Gilvander Moreira

Le bande seminano il terrore ad Haiti", ripetono incessantemente i media, etichettando il popolo hatiano come violento.. Sarà così? Sarà questa natura indomabile la principale responsabile delle sofferenze senza misura che si è abbattuta sul popolo? Riflettiamo.
Haiti fu invaso brutalmente dalle truppe navali degli Stati Uniti tra il 1915 e il 1934. Innumerevoli dittature furono aiutate e appoggiate da Washington.

Haiti - Dentro l'arrivo degli aiuti


Attorno alle immagini che arrivano da Haiti molti si stanno interrogando.
Sono immagini che mischiano l'imponente macchina degli aiuti alla situazione drammatica della popolazione dell'isola.
Una macchina di aiuti che nel suo insieme sembra più un "invasione" da giocare a tutto campo: negli equilibri internazionali, nelle opinioni pubbliche dei paesi di provenienza, nell'affermazione dei ruoli all'interno dell'America Latina.

giovedì 21 gennaio 2010

Eta: processo democratico unica opzione


di Orsola Casagrande

“Il processo democratico non è la migliore opzione, bensì l’unica. Dobbiamo comprendere che la sua principale garanzia è il nostro popolo. Perché solo con la forza e la spinta del nostro popolo si potrà aprire, costruire e portare fino in fondo questo processo. […] Il processo democratico sarà il centro della lotta che la sinistra indipendentista dovrà sviluppare in futuro”. E’ con queste parole che l’Eta (l’organizzazione armata indipendentista basca) è entrata nel dibattito politico in corso in questi mesi nei Paesi Baschi. Un comunicato pubblicato in euskera, la lingua basca, sul quotidiano Gara. Un comunicato nel quale Eta fa sua l’iniziativa della sinistra indipendentista basca. Che nonostante la repressione, gli arresti, l’illegalizzazione di ogni sua singola struttura (giovanile, culturale, partitica) ha continuato a lavorare per una soluzione democratica e pacifica del conflitto basco-spagnolo.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!