mercoledì 26 maggio 2010

Diario dalla nave 8000 verso Gaza




Di Angela Lano
Siamo partiti ieri sera alle 21 (E' partita la nave '8000' della Freedom Flotilla.) , dopo ore, giorni di attesa per "motivi tecnici": la nave cargo "Mediterraneo Libero" doveva essere caricata di materiali destinati alla Striscia di Gaza assediata, e doveva prendere il mare prima di noi, in quanto molto più lenta della nostra barca, la "8000".
A bordo il clima è allegro, collaborativo e internazionale: 56 persone provenienti da decine di Paesi del mondo, in viaggio per solidarietà, impegno professionale, testimonianza e documentazione.
Siamo una trentina di giornalisti, un ex ambasciatore Usa in Iraq, un gruppo transnazionale di Ebrei contro l'Occupazione, due medici, altri attivisti, nonché alcuni responsabili della
European Campaign to end the siege on Gaza, una delle organizzazioni promotrici della missione umanitaria Freedom Flotilla.

Messico - Jyri Jaakkola: il solidale

di Luis Hernandez Navarro

Si è trattato di un fatto inusuale. Lo scorso 5 maggio, durante l'apertura della sessione dell'Eurocamera dedicata al dibattito sull'eurozona, Jerzy Buzek, il suo presidente, ha lamentato l'assassinio in Messico di due attivisti dei diritti umani: Beatriz Cariño e Jyri Antero Jaakkola. "Vogliamo trasmettere le nostre più profonde condoglianze alle famiglie dei deceduti", ha dichiarato Buzek, ed ha aggiunto: "è triste che continuino ad esserci questi attacchi".
La storia è nota. Lo scorso 27 aprile il gruppo Ubisort - legato al Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) di Oaxaca - ha imboscato una carovana umanitaria che portava generi alimentari e medicine al municipio autonomo di San Juan Copala. Nell'attacco furono assassinati Alberta Cariño e Jyri Jaakkola. Mónica Santiago, che viaggiava con loro, è stata testimone del momento in cui una pallottola ha colpito alla testa Bety Cariño; poi sarebbe caduto l'internazionalista finlandese: "Ho visto quando Jyri, in un atto disperato, ha preso la testa di Bety e quasi immediatamente una pallottola gli ha attraversato la testa.” Jyri ha gridato ai suoi compagni di mettersi in salvo. E' stato trovato con il corpo che faceva scudo a quello di Bety.

martedì 25 maggio 2010

Pianificare l'oppressione - Omar Barghouti in Italia

Al centro degli incontri le ragioni del boicottaggio accademico verso Israele
Omar Barghouti in Italia
Si è appena concluso il tour italiano di Omar Barghouti, ricercatore indipendente, attivista dei diritti umani e tra i membri fondatori della Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (Pacbi) e della Campagna per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (Bds) su Israele.
Nell’ambito della tournée di Omar Barghouti in Italia, svoltasi dall'11 al 14 maggio toccando diverse città come Roma, Firenze, Siena, Torino, Milano, Bologna, Ravenna e Rimini, è stato presentato il libro "Pianificare l’oppressione. Le complicità dell’accademia israeliana" (Edizioni Seb, Torino 2010), un testo importante sulle complicità tra l'accademia israeliana e il complesso culturale-industriale-militare di oppressione dei palestinesi.

Oil on Obama


La macchia di petrolio che si sta infine spiaggiando sulle coste della Lousiana minaccia sempre piu’ da vicino anche la Casa Bianca. Si sta cioe’ alzando il tono del coro che critica Obama per la gestione della crisi, da Robert Redford, al notista della MSNBC  Chris Mathews  allo stratega clintoniano  James Carville – ovvero fuoco amico,  di democratici , liberal,  fondamentalmente di obamisti  preoccupati che la marea nera possa gravemente invischiare l’amministrazione del presidente.

Cyber guerra

Il Pentagono attiva il Cyber Command per la guerra informatica. Lo guiderà il direttore della famigerata Nsa e potrà contare su 90mila 'soldati digitali'. Timori per la crescente militarizzazione della rete

Le associazioni americane per i diritti civili e la difesa delle libertà dei cittadini sono seriamente preoccupate per il rischio di militarizzazione delle reti informatiche nazionali.
A far scattare l'allarme è stata la decisione dell'amministrazione Obama di trasformare la famigerata Agenzia per la sicurezza nazionale (Nsa) - il Grande Fratello che spia tutte le attività e comunicazioni elettroniche della popolazione Usa - in un comando militare interforze interamente dedicato alla guerra cibernetica.
Venerdì scorso, il segretario alla Difesa, Robert Gates, ha nominato il direttore della Nsa, generale Keith Alexander, a capo del nascente Cyber Command, che sarà operativo da ottobre a Fort Meade, Maryland (dove ha sede la stessa Nsa) e coordinerà circa 90 mila 'soldati digitali' appartenenti a quattro nuovi comandi cibernetici appena creati in seno alle delle diverse armi (esercito, marina, aeronautica e marines).

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!