giovedì 15 novembre 2012

Palestina - Israele diffonde VIDEO con uccisione Jaabari


Le forze armate israeliane hanno diffuso un video con le immagini, girate dalla telecamera di un aereo, che mostrano il momento in cui l'automobile con a bordo il comandante militare di Hamas e il suo assistente, viene colpita in pieno da un missile. GUARDA IL VIDEO
AGGIORNAMENTO
Escalation dei bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza: in pochi minuti quattro attacchi a Nord, nella zona di Jabaliya. Militanti palestinesi hanno risposto con il lancio di un razzo Grad verso il Sud di Israele: nessun ferito. Israele annuncia l'avvio di un'operazione militare contro la Striscia di Gaza, "Pillar of Defence", che prevedrebbe anche attacchi via terra.

martedì 13 novembre 2012

Cina - I segreti della corte di Xi Jinping


Lo chiamano il "principe rosso" di Zhongnanhai. Presto guiderà la Cina. Ma la sua immagine è oscurata dall'immenso patrimonio famigliare.
di Maria Dolores Cabras
Xi Jinping, il suo nome inizia a diventare familiare: negli ultimi mesi è rimbalzato continuamente nelle pagine di cronaca politica dei più importanti quotidiani internazionali, che così titolavano: "Xi jinping il nuovo leader cinese", "Xi Jinping, il futuro presidente". E ancora "Dove è finito Xi?", si chiedevano tutti preoccupati quando a settembre ha snobbato alcuni incontri bilaterali importanti, come quello con il segretario di Stato americano Hillary Clinton.
Con il XVIII congresso del Partito Comunista Cinese (Pcc) ora in corso tutto lascia pensare che a ereditare la carica di segretario generale del partito il prossimo 15 novembre, e quella di presidente della Repubblica Popolare Cinese da Hu Jintao nel marzo 2013, sia proprio lui, il tecnocrate Xi, l’uomo destinato a guidare la Nuova Cina nei prossimi anni. Ha 59 anni ed è un 'taizi', un principino rosso, come vengono appellati i rampolli degli alti dirigenti cinesi, la 'casta aristocratica' di Zhongnanhai. È infatti il figlio di Xi Zhongxun, eroe e valoroso compagno di Mao Zedong nella Lunga Marcia, ed è cresciuto con un tenore di vita molto agiato, almeno fino a quando la sua famiglia è caduta in disgrazia e suo padre è stato arrestato. Durante la Rivoluzione Culturale sua sorella Xi Heping si è suicidata e lui stesso ha dovuto subire un processo di rieducazione 'per imparare dalle masse', in esilio in un piccolo villaggio rurale nello Shaanxi.

lunedì 12 novembre 2012

Desinformémonos del lunedì


Especiales
Video
REALIZACIÓN: ALBERTO CORTÉS, MARC BELLVER, MARIE ALICIA GONZÁLEZ, ANA SOLARES, ABRIL SCHMUCLER, LUISA RILEY, TRINIDAD RAMÍREZ, ALETTIA MOLINA, JUAN LEDUC Y GANDHI NOYOLA

ESCRITO POR EL EQUIPO DE REPORTERAS Y REPORTEROS DE DESINFORMÉMONOS

Reportajes

IDUVINA HERNÁNDEZ

ÁNGEL LUIS LARA

MARÍA DE LAS MERCEDES RODRÍGUEZ PUZO

ADAZAHIRA CHÁVEZ

SERGIO ADRIÁN CASTRO BIBRIESCA
FOTO: ISABEL SANGINÉS

SERGIO ADRIÁN CASTRO BIBRIESCA

ADAZAHIRA CHÁVEZ

CAMILO GONZÁLEZ POSSO

SIETE NUBES

TEXTO Y FOTOS: ANDRÉ CAMPOS/ BRASIL DE FATO
TRADUCCIÓN: WALDO LAO

Imagina en Resistencia

MARIÁTEGUI – LA REVISTA DE LAS IDEAS

Fotoreportaje

FOTOGRAFÍA: CUBA DEBATE, EFE VERDE, NOTICIA LA INFORMACIÓN, PASO A PASO, REVOLUTIONARY FRONTLINES, DIARIO DE CARACAS Y LA VOZ DE SANDINO
MÚSICA: “HAITI CHERIÈ”, DE JACQUES SAUVEUR
TEXTO Y PRODUCCIÓN: DESINFORMÉMONOS

giovedì 8 novembre 2012

Cina - Si è aperto a Pechino il XVIII Congresso del Partito Comunista

La Cina che verrà

Il Congresso del PCC deciderà la nuova leadership destinata a guidare la potenza economica mondiale al tempo della crisi

Una singolare coincidenza ha voluto che le elezioni presidenziali Usa si sovrapponessero al fatidico 18esimo Congresso del Pcc cinese, imponendo paragoni schiaccianti. Da una parte la contesa incerta fino all'ultimo voto, dall'altra il grande rito preparato da mesi in segrete stanze che cambia faccia, in senso proprio, all'apparato del Partito-stato cinese. Eppure gli effetti dell'esteso cambio della guardia che in Cina installerà al potere la Quinta Generazione di leader destinati a condurre la seconda potenza economica mondiale fino al 2020, potrebbero essere anche più vasti di quelli prodotti dalla riconferma di Obama alla Casa bianca. Come sia, una nuova fase si apre su entrambe le sponde del Pacifico.
I cinesi conoscono solo alcuni nomi dei personaggi che li governeranno, almeno di quelli candidati alla leva più potente, il Comitato permanente del Politburo, ma ignorano del tutto dove quel gruppo ristretto di uomini (l'unica donna in lizza è già sparita) li condurrà. Il che aggiunge inquietudine e timore alla consapevolezza che, come ormai tutti affermano, a destra come a sinistra, quei capi dovranno cambiare la rotta economica e politica del paese per risolverne gli enormi problemi. A moltiplicare l'apprensione si aggiunge la constatazione generale che il discredito e la sfiducia che i cinesi nutrono nei confronti della propria classe politica hanno ormai raggiunto livelli allarmanti. In buona compagnia mondiale, si dirà. Ma, per dirla con Tolstoj, se le famiglie felici si assomigliano, ogni famiglia infelice lo è a modo suo. 
Solo un terzo di operai e contadini
Nessuno nega che l'era di Hu Jintao e Wen Jiabao ormai agli sgoccioli ha messo la Cina nell'orbita delle grandi potenze mondiali: in quello che Il Quotidiano del popolo esalta come il «decennio glorioso» l'economia è quadruplicata, il paese è diventato il primo esportatore mondiale, il primo detentore di riserve valutarie del pianeta e non è solo retorica scrivere, come fa l'organo ufficiale del Pcc, che «mai la Cina ha ricevuto tanta attenzione dal mondo e mai il mondo ha avuto tanto bisogno della Cina». Anche il Partito comunista è cresciuto nel frattempo. Oggi ha oltre 82 milioni di iscritti dei quali solo un terzo è costituito da operai e contadini, rappresentando così a suo modo l'articolazione sociale indotta da oltre 30 anni di riforme e aperture che hanno costruito il «mercato con caratteristiche cinesi». Ma la percezione diffusa di questa organizzazione capillare, che ha dato prova di enormi capacità di trasformazione anche ideologica, è di un'isola elitaria, che seleziona severamente le richieste di appartenenza avanzate dai molti che vorrebbero accedervi per i vantaggi e i privilegi che offre il farne parte. Un'isola circondata dal mare ribollente di una società cinese sempre più frammentata e polarizzata, per interessi e aspettative, e che in nulla rispecchia l'insieme «armonioso» che il Pcc vorrebbe rappresentare al proprio interno. 
Quante sono le rivolte sociali?

Grecia - Dura protesta durante l'approvazione dei nuovi tagli.


Per tutta la giornata di ieri è continuato l'assedio al Parlamento contro l'approvazione delle misure di austerità, con la partecipazione di oltre 100.000 persone. Le nuove misure da  13,5 miliardi di euro che prevedono  tra l'altro aumenti delle tasse, licenziamenti e tagli alle pensioni. I tagli sarebbero quelli dettati dalla Troika per accedere agli aiuti internazionali.
Ci sono state cariche della polizia ma i manifestanti sono rimasti fino a sera. La polizia è intervenuta con idranti mentre c'erano scontri in tutta la zona.
Intanto in Parlamento prima non è stato possibile procedere con i lavori per lo sciopero degli impiegati interni. La protesta aveva fatto sì che addirittura i poliziotti si posizionassero all'entrata dell'aula. Poi i deputati di Syriza hanno abbandonato l'aula in segno di protesta per le procedure illegittime usate per procedere nella votazione.
Alle 20.00 una pioggia fortissima ha costretto i manifestanti a cercare riparo fuori dalla piazza ed intanto in Parlamento si stava tentando da parte del Governo di approvare ad ogni costo le misure.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!