Come mai oggi i più delusi erano i Progressisti mentre dalle assicurazioni, che pure si erano battute ferocemente contro l'opzione pubblica, non si è sentita alcuna voce?
giovedì 25 marzo 2010
Riforma sanitaria Usa: momento storico o la solita fregatura?
Afghanistan, narcotrafficanti sotto contratto Nato?
Impresa privata tedesco-albanese che da anni fornisce servizi logistici alle basi Isaf in Afghanistan sospettata di traffico internazionale di eroina
In Germania è scoppiato uno scandalo - subito silenziato - che rafforza i sempre più diffusi sospetti sul coinvolgimento delle forze d'occupazione occidentali in Afghanistan nel traffico internazionale di eroina - di cui questo paese è diventato, dopo l'invasione del 2001, il principale produttore globale.
Ecolog, servizi alle basi Nato e traffico di eroina. Un servizio mandato in onda a fine febbraio dalla radio-televisione pubblica tedesca Norddeutsche Rundfunk (Ndr) ha rivelato che la Nato e il ministero della Difesa di Berlino stanno investigando sulle presunte attività illecite della Ecolog: multinazionale tedesca di proprietà di una potente famiglia albanese macedone - i Destani, di Tetovo - che dal 2003 opera in Afghanistan sotto contratto Nato, fornendo servizi logistici alle basi militari Isaf dei diversi contingenti nazionali (compreso quello italiano) e all'aeroporto militare di Kabul. E che, secondo recenti informative segrete e rapporti confidenziali ricevuti dalla stessa Nato, sarebbe coinvolta nel contrabbando internazionale di eroina dall'Afghanistan.
Ecolog, servizi alle basi Nato e traffico di eroina. Un servizio mandato in onda a fine febbraio dalla radio-televisione pubblica tedesca Norddeutsche Rundfunk (Ndr) ha rivelato che la Nato e il ministero della Difesa di Berlino stanno investigando sulle presunte attività illecite della Ecolog: multinazionale tedesca di proprietà di una potente famiglia albanese macedone - i Destani, di Tetovo - che dal 2003 opera in Afghanistan sotto contratto Nato, fornendo servizi logistici alle basi militari Isaf dei diversi contingenti nazionali (compreso quello italiano) e all'aeroporto militare di Kabul. E che, secondo recenti informative segrete e rapporti confidenziali ricevuti dalla stessa Nato, sarebbe coinvolta nel contrabbando internazionale di eroina dall'Afghanistan.
martedì 23 marzo 2010
Ciudad Juárez: viaggio al termine del neoliberismo (Prima parte)
Il sogno dell’industrializzazione neoliberale si è trasformato in un incubo. Ciudad Juárez, frontiera tra il nord e il sud del mondo, la città delle “maquiladoras” e dei femminicidi è oggi la città più violenta del pianeta. Negli ultimi due anni la guerra tra narcos, nella quale è coinvolto come parte in causa l’esercito messicano, ha già causato 4.700 morti e 100.000 rifugiati.
Reportage di Gennaro Carotenuto e Chiara Calzolaio da Ciudad Juárez
Reportage di Gennaro Carotenuto e Chiara Calzolaio da Ciudad Juárez
L@s Zapatistas no estan sol@s - Roma 20 Marzo
Il 20 marzo 2010 a Roma gli attivisti dell'Associazione Ya Basta hanno denunciato la situazione in Chiapas durante la manifestazione in difesa dell acqua pubblica e dei beni comuni.
E' stato un modo per sottolineare che la vicinanza con gli zapatisti affonda le sue radici in lotte comuni: quelle per la difesa dei beni comuni, dell'acqua. Non si tratta di solidarietà ma di condivisione della ricerca di un mondo diverso, di un autonomia reale nel costruire il presente e sognare il futuro.
www.margineoperativo.net
E' stato un modo per sottolineare che la vicinanza con gli zapatisti affonda le sue radici in lotte comuni: quelle per la difesa dei beni comuni, dell'acqua. Non si tratta di solidarietà ma di condivisione della ricerca di un mondo diverso, di un autonomia reale nel costruire il presente e sognare il futuro.
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L'acqua è un diritto non è una merce - Roma 20 Marzo
Manifestazione nazionale a Roma: per la ripubblicizzazione dell'acqua, per la tutela di beni comuni, biodiversità e clima, per la democrazia partecipativa.
- - un video di Margine Operativo - -
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Più di 500, 40, 30, 20, 10 anni dopo
ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!