martedì 1 giugno 2010

Il crepuscolo violento del Golfo

  • Nel link la diretta horror della falla attraverso il sito della BP.


    Qualcuno ha detto che Bill Clinton davanti alla crisi del Golfo sarebbe da tempo stato fotografato sulle spiagge della Louisiana con indosso una muta; l’istinto politico mediatico del 41mo presidente daltronde era leggendario  e non si può dire che Obama abbia lo stesso talento. La performance di Obama nell conferenza stampa sul disastro Deepwater  è stata probabilmente  il meglio che ci si potesse attendere date le circostanze catatstrofiche. Assunzione della responsabilità, empatia e comprensione per la gente della Lousiana (“io vengo dalla Hawaii dove l’oceano è sacro”) e una stoccata  sarcastica allo slogan (“drill, baby drill”) della massaia populista dell’Alaska. Sarah Palin naturalmente è stata fra le più entusiaste fautrici del teorema “il Golfo è la Katrina di Obama”; contro la demagogia della destra il presidente ha impiegato i suoi punti forti: razionalità e autorevolezza.

Napoli - Occupata Università Orientale in solidarietà con gli attivisti della Freedom Flotilla

Questa mattina, 1 Giugno 2010, Palazzo Giusso (Università Orientale) è stato occupato per denunciare i crimini commessi dallo Stato di Israele, il blocco imposto alla Striscia di Gaza e il barbaro attacco al convoglio umanitario, Freedom Flotilla, che ha causato almeno 9 morti e decine di feriti tra gli attivisti a bordo, nella notte tra il 30 e 31 Maggio.

Invitiamo tutti a partecipare al blocco dell'Università!

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!