mercoledì 31 luglio 2013

Messico - Votán I - SubComandante Marcos

Votán I.
UNO SCARABEO IN RETE
(Durito versione freeware)
Luglio 2013
Prima di spiegarvi della scuola (qualcosa tipo una “guida” o un “manuale di cattive maniere” o “manuale di sopravvivenza”), andiamo a vedere che cosa fanno là sopra. Non perché siamo distratti (lo siamo, senza dubbio), ma perché noi cerchiamo di guardare i loro calendari e geografie, cioè, tentiamo di capire.

Dunque, siate gentili e pazienti, e accompagnateci in questo sguardo da qua fino al loro là. Vediamo… mmm…

Tanta congiuntura-storica che cerca, invano, di catturare l’attenzione con titoli di prima pagina. L’impostura mediatica ora sconfitta dagli hashtag – o come si chiamano – (“virali” si dice, perché di massa, non perché nocivi… o no?).

Ah, la disperazione degli esperti di comunicazione, politologi, editorialisti, direttori di giornali: non toccano più gli argomenti di “attualità”, segnalano, impongono le loro analisi – non poche volte ben lubrificate da banconote di tutti i colori -, ma ognuno a modo suo, col proprio calendario, la propria geografia.

Lasciamo da parte per un momento quel patetico rapporto tra personalità dello spettacolo e della politica a tutti i livelli – reali, ministri, presidenti, governatori, legislatori – della cui “trascendenza” si occupa solo il giornalismo frivolo (cioè, quello a pagamento). Le riflessioni di politologi e giornalisti su questo argomento attraggono solo i sempre più scarsi “professionisti del pettegolezzo”.

Frase “tuitera” di Durito: “Della relazione tra il mondo dello spettacolo e la politica, vale a dire: photoshop li crea e poi li accoppia”.
Perché ora sembra che alla gente (quella massa ribelle che non guarda dove le viene ordinato di guardare, né ascolta quello che le viene ordinato di ascoltare) è venuta la mania di mettere il quotidiano in primo piano: come pettinarsi, cosa mi è successo in quel posto, quello che mi piace o non mi piace, quello che ho visto-sentito-mi hanno detto, i crimini che non appaiono sui mezzi di comunicazione a pagamento, la continua ridicolaggine dei governanti (prima nascosta da montagne di denaro nei camerini della comunicazione a pagamento), ora esposta senza controllo.

domenica 28 luglio 2013

Cile - Elezioni presidenziali tutte al femminile

Per la prima volta nella sua storia, il Cile sceglierà tra due donne, entrambe della stessa generazione e figlie di generali delle forze aeree, il prossimo presidente della repubblica: Michelle Bachelet o Evelyn Matthei.
di Garbombo
Per la prima volta nella sua storia, il Cile sceglierà tra due donne, entrambe della stessa generazione e figlie di generali delle forze aeree, il prossimo presidente della repubblica: Michelle Bachelet o Evelyn Matthei. Quest'ultima è stata nominata dal partito di centro-destra Unione Democratica Indipendente dopo la clamorosa rinuncia di Pablo Longheira, tre settimane dopo la vittoria alle primarie e a soli quattro mesi dal voto.
Infatti le primarie presidenziali avevano visto l'ex presidente socialista Michelle Bachelet e l'ex ministro dell'economia, il conservatore Pablo Longheira , vincere le elezioni delle rispettive formazioni politiche tenutesi il 30 giugno. Dal palazzo presidenziale della Moneda,  il capo dello stato ha accolto con favore l'alta affluenza che ha avuto l'evento, che ha visto la partecipazione di circa tre milioni di persone,  più del doppio di quanto avevano stimato analisi e sondaggi.
Pinera ha rivolto un pensiero anche ai candidati perdenti, per il loro “contributo” ad un processo che ha definito “esemplare” e a “beneficio” della democrazia cilena.

venerdì 26 luglio 2013

COLOMBIA - Parla il guerrigliero Ivan Marquez "La fine del conflitto è vicina"

Il capo negoziatore delle FARC, Luciano Martin Arango, alias “Ivan Marquez” ha assicurato che la Colombia è vicina alla fine del conflitto e che, pertanto, se si raggiungerà un accordo di pace non sarà più necessario il ricorso alle armi.
L'insorgenza rivoluzionaria delle FARC-EP, nell'ambito del nuovo ciclo di conversazioni all'Avana incentrato sulla “Partecipazione politica”, secondo punto dell'Agenda Comune, ha presentato le ultime quattro delle dieci proposte minime per la democratizzazione reale, la pace con giustizia sociale e la riconciliazione nazionale, enunciate “con il proposito di avanzare verso il necessario ed imprescindibile processo di democratizzazione reale dello Stato e del regime politico colombiano, di contribuire al superamento delle sua strutture autoritarie, paramilitari, criminali, mafiose, clientelari e corrotte, di depurare e migliorare le condizioni della partecipazione politica, così come di propiziare la più ampia partecipazione sociale e popolare, dei territori e delle regioni, fino ad ora esclusi”.
Le proposte fariane mettono all'ordine del giorno la ristrutturazione democratica dello stato e la riforma politica, piene garanzie per l'opposizione nonché la possibilità di partecipazione politica delle organizzazioni guerrigliere, la democratizzazione dell'informazione e dei media; e poi ancora lo stimolo alla partecipazione a livello territoriale, la partecipazione sociale e popolare alla pianificazione, in particolare della politica economica del paese, le garanzie per la partecipazione politica e sociale delle comunità contadine, indigene e afrodiscendenti, e in generale dei settori sociali esclusi, lo stimolo alla partecipazione popolare e sociale ai processi di integrazione in America Latina, e alla diffusione della cultura politica della partecipazione, la pace e la riconciliazione nazionale, e diritto alla protesta e alla mobilitazione. Infine, la convocazione di una Assemblea Nazionale Costituente.

giovedì 25 luglio 2013

Brasile - Divieti, controlli e commissioni speciali - la paranoia sicurezza tra visita del Papa e proteste.

In occasione della visita del Papa il Paese si ritrova con i riflettori internazionali puntati addosso. E scoppia il caos sicurezza, a cui si aggiunge la paura di manifestazioni e proteste che si traduce in controlli, divieti, repressione.

In Brasile è caos sicurezza. All'indomani dell'arrivo del Papa a Rio e in preparazione della prima messa pubblica che dovrebbe avere luogo oggi al santuario dell'Aparecida le discussioni rimbalzano tra chi riporta e sottolinea mancanze ed errori nell'imponente sistema di sicurezza messo in campo per garantire l'incolumità del Pontefice, e chi cerca di placare gli animi e tranquilizzare gli allarmisti in piena “psicosi sicurezza”. Tutto ciò in uno scenario a tratti surreale in cui, in preda ad un'agitazione dovuta in parte anche al timore di azioni e manifestazioni come quella di ieri a Laranjeiras che potrebbero inficiare la prestigiosa “facciata pubblica” costruita ad hoc, la Policia Militar blinda luoghi di culto, passa allo scanner preti e seminaristi, procedendo a registrazioni e controlli dei precedenti penali dei dipendenti dei seminari, predispone più di 5000 uomini – di cui 2200 dell'Esercito – a presidiare luoghi, strade, percorsi.
Durante le situazioni pubbliche perquisizioni e controlli per essere sicuri che la visita del Papa non venga turbata dalla vista di cartelli con slogan di protesta “che possono recare offesa all'integrità del Pontefice e della Nazione”. Minacce di “soffocare immediatamente” altre proteste e manifestazioni. Il come lo possiamo ben immaginare, dato che tutti noi abbiamo ancora davanti agli occhi le immagini della repressione messa in atto nell'ultimo mese e, più recenti, degli scontri di ieri davanti al palazzo del governo, gli arresti, le inquietanti voci riguardo l'utilizzo di proiettili veri da parte della BOPE.
Ma non solo aumenti del personale di polizia, rinforzi e controlli. È di ieri la comunicazione ufficiale, pubblicata nel Diario Oficial, della costituzione da parte del governatore dello Stato di Rio Sergio Cabral, di una Commissione Speciale per le Indagini su Atti di Vandalismo compiuti durante Manifestazioni Pubbliche (CEIV), composta da membri dell'Ufficio di Sicurezza, della Policia Civil, della Policia Militar e del Pubblico Ministero.

mercoledì 24 luglio 2013

Messico - Nuove date della escuelita, informazioni su videoconferenze ed altro


Luglio 2013

Per: Le compagne ed i compagni della Sexta e studenti della Escuelita Zapatista.

Da: Subcomandante Insurgente Moisés.

Compagne e compagni.
Di seguito mando alcune informazioni sulla Escuelita Zapatista:

Primo.- Informazione per le/i compagn@, uomini, donne, bambini ed anziani, che non hanno trovato posto in questa primo avvio della scuola zapatista, nel mese di agosto 2013. I popoli zapatisti hanno compiuto un ulteriore sforzo estendendo il numero degli iscritti a 1700 studenti ma è completo un’altra volta. Cioè, è stato fatto posto per altri 200 che erano in lista e sono stati avvisati. Ma ce ne sono molti altri e altre che vogliono venire. Bene, a questi diciamo di non rattristarsi, né di arrabbiarsi per via dei posti esauriti.
Le compagne ed i compagni maestri hanno deciso che le lezioni proseguiranno alla fine dell’anno, ovvero a dicembre 2013 e gennaio 2014. In concreto:

Data della seconda sessione della scuola:
Iscrizioni il 23 e 24 dicembre 2013.
Lezioni dal 25 dicembre fino al 29 dicembre di quest’anno.
Partenza il giorno 30.

E quelli che vogliano restare per la festa del 20° anniversario dell’insurrezione zapatista, perché vogliono anche festeggiare e ricordare l’alba del 1° gennaio del 1994, con festa il giorno 31 dicembre e 1° gennaio.
Cioè , non c’è riposo, perché è già deciso che dopo la festa, il lavoro riprende, cioè la scuola:

Data della terza sessione della scuola:
Festa il 31 dicembre 2013 e 1° gennaio 2014.
Iscrizioni il 1° e 2 gennaio 2014.
Lezioni dal 3 gennaio al 7 gennaio 2014.
Partenza per i propri luoghi di origine il giorno 8 gennaio 2014.

ATTENZIONE: Per chiedere l’invito e la clave de registro per la seconda e terza sessione della scuola, anche se già l’avete chiesta attraverso la pagina web o per email, dovete mandare la vostra domanda al seguente indirizzo di posta elettronica (anche a partire da oggi stesso):

Abbiamo deciso di procedere in questo modo per organizzare tutto al meglio ed avvisarvi per tempo.

Secondo.- Vi ricordiamo che la festa dei 10 anni dei Caracol e delle Giunte di Buon Governo è aperta a tutt@. La festa incomincia l’8 e prosegue il 9 e 10. I giorni 9 e 10 ci saranno dei concerti ed esibizioni di gruppi artistici di molte parti del Messico e del mondo. Ci sarà un concerto anche al CIDECI il giorno 11 agosto, che è il giorno della registrazione. Poi vi manderemo il programma.

Terzo.- Vi ricordiamo che, per la prima sessione della scuola ad agosto di quest’anno:
- La registrazione, con clave ed un documento di identità, avverrà nei giorni 10 e 11 agosto 2013 presso il CIDECI, San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, Messico.
.- Dovrete versare $100.00 (cento pesos messicani = 7,00 Euro) per il costo del pacchetto di studio composto da 4 libri di testo e 2 dvd (20 pesos ogni libro e 10 pesos ogni dvd).
.- Quando vi registrerete vi daranno il vostro cartellino identificativo, il vostro pacchetto scolastico e vi diranno in quale Caracol siete destinati. Se avete un mezzo proprio vi diranno come raggiungere la destinazione ed a che ora partirà una carovana con un auto che farà da guida. Se non avete un mezzo proprio, vi diranno quali autobus o camion prendere per viaggiare in gruppo. Se avete l’auto, potete parcheggiarlo nel Caracol.
.- La partenza per i Caracol è lo stesso giorno 11, mano a mano che si riempiono auto e camion. Se si farà molto tardi, si partirà anche il giorno 12 mattina presto.
.- Le lezioni iniziano il giorno 12 agosto e finiscono il giorno 16, e le partenze con i mezzi sono il giorno 17 agosto con destinazione il CIDECI, San Cristóbal de Las Casas, Chiapas. Lì se volete potete fermarvi per assistere alla Cattedra “Tata Juan Chávez Alonso” che terranno dirigenti di diversi popoli originari del nostro paese.
.- Tempi di percorrenza:
I Caracol più lontani sono: La Realidad e Roberto Barrios, in carovana ci vogliono dalle 8 alle 9 ore senza soste e senza perdersi e senza guasti ai mezzi.
Segue: Il Caracol di La Garrucha, 5 o 6 ore senza soste.
Poi segue: Il Caracol di Morelia, da 4 a 5 ore senza soste.
Per ultimo: Il Caracol di Oventik, da 1 ora e mezza a due ore.
Tutti partendo da San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, Messico, dal CIDECI.
Un’altra volta vi comunico gli orari delle lezioni, ma prima il SupMarcos vi deve raccontare come funziona tutto questo.

Quarto.-Vogliamo anche dire, avvisare i nostr@ compagn@ della Sexta che non possono frequentare la scuola in agosto, che la possono seguire attraverso i media, perché le lezioni saranno trasmesse in videoconferenza da una squadra speciale di compas zapatisti che spiegheranno e risponderanno a tutti i dubbi sulla faccenda delle “chat“.

Per questo ci aiuteranno i compas dei media liberi Koman Ilel e di altri media liberi.
Di questo vi parleremo in un comunicato a parte. Ma vi anticipo che le videoconferenze saranno i giorni 12, 13, 14, 15 e 16 agosto 2013. E ha almeno in 2 orari: uno affinché possa cominciare alla sera in America e l’altro sarà dopo alcune ore affinché si possa vedere la sera in altri continenti. Si è pensato alla sera perché probabilmente rientrate dal lavoro e potete seguire le lezioni, o seguirle di giorno se lavorate la sera.

Per poter entrare in videoconferenza serve una password che sarà data a coloro che hanno chiesto di seguire le lezioni con questa modalità. Se volete seguire le lezioni in videoconferenza e non avete l’invito, per favore scrivete al seguente indirizzo email, chiedendo di essere inseriti nella videoconferenza:

E sarà inviata la password per entrare in internet. Anche i compagni che organizzano la sessione della videoconferenza nelle proprie sedi in tutto il mondo devono mandare la loro registrazione per coloro che inviteranno presso di loro. 
Questo per darci un’idea del numero delle persone che seguono le lezioni con questa modalità.

Questo è quanto, compagn@ della Sexta.

Subcomandante Insurgente Moisés

Messico, luglio 2013

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!