domenica 10 agosto 2014

Kurdistan - All’opinione pubblica internazionale e all’umanità che resiste

All’opinione pubblica internazionale e all’umanità che resiste

L’organizzazione terroristica IS (Stato Islamico), che sta compiendo massacri e genocidi nei confronti dei popoli, comunità religiose e società del Medio Oriente, che non porta altro che morte e brutalità e viene sfruttata dal sistema capitalistico come organizzazione di provocatori, in questo momento sta commettendo crimini di guerra in spregio degli umani per distruggere i valori di umanità in Kurdistan e nel Medio Oriente.

Al momento le bande aggressive e fasciste di IS proseguono con i loro attacchi con grandissima brutalità ed inimicizia nei confronti del Kurdistan a Kobanê, Mossul e Şengal (Sinjar). Persone vengono decapitate, messe in futa, donne violentate e bambini lasciati alla morte per fame e per sete.

Case e proprietà vengono distrutte e saccheggiate. Città sacre vengono date alle fiamme, saccheggiate, distrutte e sporcate. Persone anziane, sagge, vengono assassinate. Tutti coloro che sostengono la storia dei popoli e i valori dell’umanità sono bersaglio dei banditi di IS. La barbarie di IS prosegue i suoi orrendi attacchi come nemico dei popoli e delle comunità religiose.

Le bande di IS infibulano bambine, strumentalizzano donne come concubine come strumenti sessuali, vietano negozi di parrucchiere e violentano e riducono in schiavitù donne per “fidanzamenti religiosi” della durata di una o due ore. Come ha detto la parlamentare yezida Viyan Daxil, donne vengono vendute al mercato, violentate e considerate come bottino.

Le bande che da due anni compiono brutali attacchi nel Rojava (Kurdistan occidentale), il 3 agosto 2014 hanno iniziato ad attaccare Sengal e i suoi dintorni che si trovano nel Kurdistan meridionale, una delle regioni più preziose per il popolo curdo. Compiono massacri nei confronti del popolo yezida che appartiene ad una delle più antiche religioni tra il popolo curdo.

mercoledì 6 agosto 2014

Messico - Ricordo di David Ruiz García, morto in un incidente al ritorno dall'Omaggio a Galeano

Parole del compagno del Congreso Nacional Indígena, Armando García Salazar, popolo hñahñu´ di San Francisco Xochicuautla, nell'omaggio al compagno morto DAVID RUIZ GARCÍA
durante la "Compartición entre Pueblos Originarios y los Pueblos Zapatistas"
4 agosto 2014.
E DUE PICCOLE CRONACHE SULL'OMAGGIO
I.- Parole del compagno Armando García Salazar, a nome della famiglia e dei compagni del compagno morto David Ruiz García.
Buongiorno a tutti e tutte.

Buongiorno fratelli, sorelle, nonni, bambini e bambine e tutti i compagni che rappresentano questo movimento.

Due mesi fa un nipote, un figlio, è giunto in queste terre in appoggio al nostro fratello Galeano, sfortunatamente durante il viaggio di ritorno è stato vittima di un incidente.

Da otto anni era in questo movimento con il suo impegno di lotta per difendere la giustizia ed i diritti degli indigeni. Aveva tanta voglia di venire a conoscere i fratelli zapatisti, e perché non dirlo, stringere la mano al Subcomandante Marcos. Era il suo più grande desiderio. L’ha esaudito. È venuto fino alla Realidad.

Sfortunatamente il destino è così. Oggi tuttavia, noi, i suoi fratelli, i suoi famigliari, siamo nuovamente qui. Non facciamo nessun passo indietro perché così voleva David.

Fin dalle sue prime lotte si domandava perché alcuni hanno tanto mentre molti hanno poco. 

Non sono mai riuscito a rispondergli perché io stesso non l’ho ancora capito. Tuttavia egli credeva che un giorno questo sarebbe cambiato, e lo stiamo facendo.

Tutti noi qui presenti abbiamo un obiettivo. Tutti noi qui presenti siamo convinti e stiamo facendo quello che tanta gente ha fatto: alzare la voce, non arrendersi, reclamare quello che è nostro e cacciare l’invasore.

Questo era uno degli obiettivi di David, ed io umilmente vengo in commissione in questo giorno a fare quello che facciamo nella nostra comunità secondo i nostri usi e costumi: vengo a deporre una croce nel luogo del suo incidente.

Moltissime grazie fratelli zapatisti.

David, nella sua prima visita in questo bellissimo stato lo disse, ‘devo venire e devo far valere anche la voce della nostra tribù, del nostro popolo indigeno otomí o hñahñu´.

Moltissime grazie per avermi ascoltato e per condividere la nostra esperienza in questo luogo.

Grazie fratelli.

martedì 5 agosto 2014

Messico - Inagurazione della prima condivisione dei popoli originari del Messico con i popoli zapatisti

 PAROLE DEL COMANDANTE TACHO, A NOME DEL COMITÉ CLANDESTINO REVOLUCIONARIO INDÍGENA-COMANDANCIA GENERAL DEL EZLN, ALL’INAUGURAZIONE DELLA PRIMA CONDIVISIONE DEI POPOLI ORIGINARI DEL MESSICO CON I POPOLI ZAPATISTI:


3 AGOSTO 2014.

COMPAGNE E COMPAGNI DEL CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO:

COMPAGNI E COMPAGNE DEI POPOLI ORIGINARI CHE CI VISITANO:

Vi salutiamo sperando che tutte e tutti siano arrivati bene in queste terre zapatiste.


In questo lungo viaggio che hanno fatto da terre lontane, per incontrarci qui in quest’altro angolo di queste terre ribelli Zapatiste del sudest messicano.

Compagne e compagni:

Benvenute e benvenuti, compagne e compagni dei popoli originari, guardiane e guardiani della madre Terra.

Benvenuti, benvenute ai popoli, nazioni e tribù.




Benvenute e benvenuti sorelle e fratelli:

COMPAGNE E COMPAGNI DEI POPOLI ORIGINARI CHE CI VISITANO:
NAHUAS.
PURÉPECHAS
MAYA PENINSULARES
MAZAHUA
ZOQUE
WIXARIKA
MIGRANTE
TEPEHUANO
COCA
HÑAHÑU
MAYO
TRIQUI
NAZA BI
BINNI ZAA
CHINANTECO
IKOOT
AFROMEXICANO
POPOLUCA
TZOTZIL
CHOL
TOJOLABAL
TZELTAL
TOTONACO
CHOL
KUMIAI
AMUZGO
HUARIJIO
MIXE
ÑHATO
CHONTAL

BENVENUTI POPOLI ORIGINARI!

Benvenute e benvenuti a tutte e tutti i rappresentanti basi d’appoggio dei popoli Zapatisti.

Benvenuti compagni subcomandanti insorti.

Subcomandante insurgente Moisés.


Subcomandante insurgente Galeano del Comando generale dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.

Speriamo che tutte e tutti siano bene arrivati per poter effettuare questa prima condivisione tanto importante tra il Congresso Nazionale Indigeno e i popoli Zapatisti.

Condivisione che porta il nome del compagno “David Ruiz García”.

Mandiamo anche i nostri più sinceri saluti a tutti e tutte i nostri compagni insorti.

Alle compagne e compagni, anziani, giovani e bambini, basi d’appoggio dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.

Così come a tutti i compagni e le compagne delle Forze Messicane di Milizia di tutto l’EZLN.

Ai membri di tutti i MAREZ (Municipi Autonomi Ribelli Zapatisti) e a tutti e tutte i compagni che formano le Giunte di Buon Governo.

Compagni e compagne del Congresso Nazionale Indigeno.

Veniamo a condividere le nostre sofferenze e dolori che ci ha inferto questo sistema Neoliberista.

Ma non solo.

lunedì 4 agosto 2014

Messico - Sono arrivati, tutto bene - Comunicato SCI Moises

ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE
MESSICO
3 agosto 2014

Per la Sexta in Messico e nel Mondo:

Per i media liberi, autonomi, alternativi o come si chiamino:

Compas:

Ricevete i nostri saluti zapatisti.

PRIMO. – Vi scrivo per informarvi che sono già arrivati, e sono arrivati bene, i partecipanti del Congresso Nazionale Indigeno a questa Prima Condivisione dei Popoli Zapatisti e dei Popoli Originari del Messico “Compañero David Ruiz García”. E sono già arrivati anche le compagne e compagni basi di appoggio che condivideranno la loro storia di lotta.

Ecco i dettagli:

1. – Del Congresso Nazionale Indigeno e gruppi sociali, popoli, tribù e nazioni originarie del Messico sono arrivati 312 partecipanti di:
NAHUA
PURÉPECHA
MAYA PENINSULAR
MAZAHUA
ZOQUE
WIXARIKA
MIGRANTE
TEPEHUANO
COCA
HÑAHÑU
PAME
TRIQUI
MIXTECO
BINNI ZAA
CHINANTECO
IKOOT
AFROMEXICANO
POPOLUCA
TZOTZIL
CHOL
TOJOLABAL
TZELTAL
TOTONACO
KUMIAI
AMUZGO
MESTIZO
HUARIJÍO
MIXE
ÑHATO
CHONTAL

2. – Da parte dei popoli zapatisti partecipano:

.- 50 compartidoras e compartidores.

.- 50 relatrici e relatori.

.- 1200 escuchas dei popoli zapatisti.

Totale: 1300 basi di appoggio zapatiste.

Tutte e tutti sono arrivati bene. Ve lo dico affinché avvisiate anche nei loro luoghi cosicché le famiglie di chi viene da lontano non stiano in pensiero.

SECONDO. – Su proposta delle compagne e compagni del Congresso Nazionale Indigeno, l’atto di chiusura di questa prima Condivisione, il giorno sabato 9 agosto 2014, sarà aperto alla stampa in generale.

TERZO. – Sono invitat@ speciali ad assistere all’atto di chiusura, le compagne ed i compagni della Sexta Nazionale e Internazionale.

QUARTO. – Sono invitat@ speciali, le compagne ed i compagni dei media liberi, autonomi, alternativi o come si chiamino.

QUINTO. – Le compagne ed i compagni della Sexta Nazionale e Internazionale possono arrivare dal venerdì 8 agosto 2014, e ripartire quando riterranno meglio.

Chiediamo ai media liberi, autonomi, alternativi o come si chiamino, per favore di trovare il modo di rimanere un giorno in più dopo la chiusura per la citata conferenza stampa che dovevamo, e che non abbiamo tenuto la volta scorsa perché sono dovuti partire in fretta perché i media prezzolati stavano rubando loro il materiale realizzato per L’Omaggio al defunto compagno Galeano. Il capitalismo è fatto così, ruba quello che producono altri. Dunque vedete se potete organizzarvi per coprire la chiusura e poi faremo la conferenza stampa.

Il SupGaleano mi dice di avvisare i media liberi, autonomi, alternativi o come si chiamino che vengano preparati perché li intervisteremo noi. Dice che nella nostra rivista REBELDÍA ZAPATISTA ci sarà una sezione intitolata “I paperi sparano ai fucili” e lì ci saranno le interviste che vi faremo. Il SupGaleano dice che voi sapete bene perché si chiama così questa sezione della rivista.

Ed infine, per oggi, vi mando alcune foto scattate dal SupGaleano dei preparativi. Speriamo di riuscire a mandarle perché Internet è talmente lenta che sembra una lumaca zoppa. Dice che alle foto bisogna mettere il titolo “L’Alternativa Zapatista contro il Fondo Monetario Internazionale e la banca usuraia: la banca mobile zapatista”. Se non si riescono a mandare le foto, vedrete la banca mobile zapatista quando sarete qui.

Potrete anche vedere come vanno i lavori di ricostruzione della clinica e della scuola distrutte dai paramilitari della CIOAC-Histórica.

Quindi è bene se farete foto, video o quello che sia affinché la brava gente che ha sostenuto questa giusta causa veda sui vostri media liberi, autonomi, alternativi o come si chiamino, che stiamo facendo quello che abbiamo detto e non come i malgoverni che si tengono tutto e dicono che fanno miglioramenti sociali ed invece rubano soltanto.

Per adesso è tutto, compagne e compagni della Sexta Nazionale ed Internazionale. Già domani lunedì, dopo l’inaugurazione, incominciano i lavori della Condivisione. Vi manderemo il discorso di apertura che toccherà al compagno Comandante Tacho a nome di tutte e tutti gli zapatisti.

È tutto.

Dalle montagne del Sudest Messicano.

Subcomandante Insurgente Moisés.

Messico, 2 agosto 2014. Nell’anno 20 dell’inizio della guerra contro l’oblio.


domenica 27 luglio 2014

Messico - Perché sappiate. Subcomandante Insurgente Moisés

ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE


MESSICO
Luglio 2014.

Alle compagne e ai compagni della Sexta in Messico e nel Mondo:

A tutti coloro che ci hanno appoggiato nella ricostruzione della scuola e della clinica delle compagne e dei compagni de La Realidad:

Compagni:

Riceviate i nostri saluti come zapatisti che siamo.

Vogliamo informarvi perché sappiate:

1.- Dei 958,646.26 pesos messicani che hanno ricevuto in appoggio alla ricostruzione del villaggio di La Realidad, le compagne e i compagni zapatisti de La Realidad hanno deciso di utilizzarne una parte in appoggio al Congresso Nazionale Indigeno, avendo saputo che bisogna ancora coprire le spese preventivate per i trasporti verso l’evento condiviso nel Caracol di La Realidad.

2.- Secondo i conteggi che ci hanno mandato dal CNI, hanno bisogno di raggiungere approssimativamente 200,000.00 (duecentomila) pesos e hanno già messo insieme una parte derivante dall'appoggio di musicisti, compagni della Sexta in Messico e nel Mondo, e di gente buona che li ha appoggiati già da prima senza alcun interesse. Però non hanno raggiunto l’ammontare per l’affitto dei camion per arrivare al CIDECI a San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, che è dove li riceveremo per portarli a La Realidad zapatista.

3.- Le basi d’appoggio zapatiste de La Realidad, che sono coloro che hanno ricevuto l’appoggio di tutti voi per ricostruire ciò che hanno abbattuto i paramilitari della CIOAC-Histórica, sono state consultate su questo problema dei soldi che hanno i compagni e le compagne del Congresso Nazionale Indigeno. Li abbiamo consultati perché quei soldi erano per loro, non per l’EZLN. Noi siamo solo la loro voce che chiede appoggio e riceviamo i soldi consegnandoglieli non appena arrivano. Ossia, noi come EZLN non possiamo decidere che fare di quei soldi. E abbiamo spiegato alle compagne e ai compagni zapatisti de La Realidad che quel denaro lo avete dato in appoggio alla ricostruzione, e quindi se se ne va altrove dobbiamo avvisare, perché non si può fare come i malgoverni che dicono che i soldi sono per una cosa e viene fuori che se lo portano altrove. Questo abbiamo spiegato.

4.- Pertanto si sono riuniti a La Realidad zapatista e hanno pensato di condividere 59,000.00 (cinquantanovemila) pesos per sostenere il preventivo dei trasporti del Congresso Nazionale Indigeno all'evento condiviso che celebreremo nei prossimi giorni. Dunque, alla voce dell’ ‘acuerdo’ hanno detto che l’appoggio ricevuto diventerà il loro appoggio. E ci hanno detto di avvisarvi di questo accordo perché non ci sia trucco né inganno.

5.- Pertanto rimangono, secondo l’ultimo conteggio che vi abbiamo passato, 899,646.26 (ottocentonovantanovemilaseicentoquarantasei e ventisei centesimi) pesos. Bisogna vedere se arriva altro, ma ve ne informeremo.

Intanto vi dico che sono già terminate le costruzioni per l’evento condiviso con i fratelli e le sorelle dei popoli originari, e siamo agli ultimi dettagli perché tutto sia pronto a ricevere in allegria le nostre invitate e invitati.

E poi continua la costruzione della nuova scuola e della clinica nuova, ugualmente in allegria. 

Perché dove quelli di sopra distruggono, noi di sotto ricostruiamo.

Per il momento queste sono le novità.

Dalle montagne del Sudest Messicano.

Subcomandante Insurgente Moisés.

Messico, Luglio 2014. Nell'anno 20 dall'inizio della guerra contro l’oblio.

Traduzione a cura dell’Associazione Ya Basta! Milano


BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!