lunedì 4 maggio 2015

Messico - Corrispondenza da Radio Zapatista

Questo annuvolato silenzio che ci tiene insieme, questo campo sportivo dalle molte facce di balli e sport che oggi ci accoglie per forgiarci come “escuchas”. A viso scoperto, un migliaio di simpatizzanti e aderenti della Sexta trovano il loro posto in piedi per le prossime quattro ore di messaggi sinceri. A volto coperto ed anche loro in piedi, tremila basi d’appoggio ci circondano intorno al campo sportivo, incastonato in un fango chiaro. Nel palco, decine di persone sedute e silenziose, con il volto coperto o scoperto ma tutti con lo sguardo fermo, circondati da un orizzonte pieno di alberi. Un’enorme immagine di Galeano che sorride alle loro spalle e ci guarda con la bandiera messicana a lato. 
Sette numeri di una cerimonia tanto tipica dello zapatismo, con inno nazionale al ritmo lento del chun-ta-ta che il comandante Guillermo invita ad intonare con rispetto, con parole per Luis Villoro di Pablo González Casanova lette dal comandante David, di Adolfo Gilly, di Fernanda Navarro, di Juan Villoro.
Come sesto numero, gli interventi zapatisti: il Subcomandante Insurgente Marcos letto dal Subcomandante Insurgente Galeano che, con aspetti di umanità, di omaggio e di “c’era una volta”, ci racconta come è diventato zapatista Luis Villoro nella base “cama de nubes”
Poi gli interventi per il maestro del sup Galeano che ci legge il diario del suo compagno caduto, della compagna “escucha” Selena e del compagno Manolo a nome de La Realidad e del villaggio Nueva Victoria, in cui ha vissuto il maestro Galeano; dei giovani Lizbeth e Mariano, figli di Galeano; del Subcomandante Insurgente Moisés per rivolgersi ai popoli e per annunciare l’ultimo numero: l’inno zapatista, anch’esso al ritmo lento del chun-ta-ta e intonato con rispetto.
Questo anniversario luttuoso che ci indigna e ci ridà dignità. Alla sinistra di San Andrés dei dialoghi e dei poveri, a poca distanza dal cimitero colorato dove giace Ramona. Pochi chilometri più tardi, questa umidità manifesta che ci augura un plenilunio incappucciato. Nella strada centrale del caracol, un viavai di passamontagna e miliziani che ci circonda e spinge verso l'alto, performaces di pirati “insurgentes” che sono nello stesso tempo la barca e l’onda che ci conduce fino alla porta per tornare insieme in mare aperto alla memoria Galeano e Villoro.

venerdì 1 maggio 2015

Messico - Definito il programma del seminario "Il Pensiero Critico di fronte all'Idra Capitalista"

EJÉRCITO ZAPATISTA DE LIBERACIÓN NACIONAL.
MÉXICO.
PROGRAMMA E ALTRE INFORMAZIONI SULL’OMAGGIO E IL SEMINARIO
29 di aprile del 2015.
Compas:
Vi passo le ultime informazioni sulle celebrazioni in omaggio i compagni Luis Villoro Toranzo e al Maestro Zapatista Galeano il 2 di maggio del 2015 e sul seminario che si svolgerà dal 3 al 8 di maggio del 2015.
Primo – Un gruppo di artisti grafici parteciperà anche al Seminario “Il Pensiero critico di fronte all’Idra Capitalista" con una esposizione intitolata “Segni e Segnali”. 
Con opere artistiche proprie e in particolare create per questa esposizione, parteciperanno:

Antonio Gritón
Antonio Ramírez
Beatriz Canfield
Carolina Kerlow
César Martínez
Cisco Jiménez
Demián Flores
Domi
Eduardo Abaroa
Efraín Herrera
Emiliano Ortega Rousset
Felipe Eherenberg
Gabriel Macotela
Gabriela Gutiérrez Ovalle
Gustavo Monroy
Héctor Quiñones
Jacobo Ramírez
Johannes Lara
Joselyn Nieto
Julián Madero
Marisa Cornejo
Mauricio Gómez Morín
Néstor Quiñones
Oscar Ratto
Vicente Rojo
Vicente Rojo Cama

La presentazione della mostra avverrà la mattina di lunedì 4 maggio 2015 al CIDECI
SECONDO – Vi giriamo il programma delle attività e le partecipazioni per il seminario. Può succedere che ci saranno alcuni cambi (occhio: tutti gli orari sono riferiscono all'ora locale)
OMAGGIO:
Sabato 2 di maggio. Caracol di Oventik. 1230 hrs.
Omaggio ai compagni Luis Villoro Toranzo e al Maestro Zapatista Galeano.
Participano:
Pablo González Casanova (contributo scritto).
Adolfo Gilly.
Fernanda Navarro.
Juan Villoro.
Madre, padre, sposa e figli del compagno maestro Galeano.
Compagni e compagne di lotta 
del compagno maestro Galeano.
Comandancia General – Comisión Sexta del EZLN.
Nota: il 2 maggio l’accesso al caracol sarà consentito prima delle 12:30. Quando arriverà l’ora si chiederà a tutti di accomodarsi all’esterno per la cerimonia di ricevimento dei famigliari degli omaggiati e degli invitati, poi tutt@ potranno entrare dopo di loro fino al luogo preciso dell’omaggio. Finita la cerimonia tutt@ dovranno andarsene perché il caracol sarà a disposizione interamente delle compagne e dei compagni basi di appoggio zapatiste. Si calcola che la cerimonia terminerà al più tardi tra le 16 e le 17 per dare modo di ritornare in sicurezza e comodità a San Cristóbal de las Casas.
SEMINARIO “IL PENSIERO CRITICO DI FRONTE ALL'IDRA CAPITALISTA”:
Domenica 3 maggio. Caracol di Oventik. 1000-1400. Si chiede di arrivare un poco prima di quest'ora.
Inaugurazione da parte della Comandancia General del EZLN.
Don Mario González e Doña Hilda Hernández (contributo video).
Doña Bertha Nava e Don Tomás Ramírez.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Juan Villoro.
Adolfo Gilly.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN..
Spostamento al CIDECI a San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, a partire dalle  ore 1400.
Domenica 3 maggio. CIDECI. 1800-2100.
Sergio Rodríguez Lazcano.
Luis Lozano Arredondo.
Rosa Albina Garavito.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Lunedì 4 maggio. CIDECI. 1000 a 1400.
María O’Higgins.
Oscar Chávez (contributo registrato).
Guillermo Velázquez (contributo registrato).
Antonio Gritón. Presentazione della Esposizione Grafica “La Hidra Capitalista”.
Efraín Herrera.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Lunedì 4 maggio. CIDECI. 1700 a 2100.
Eduardo Almeida.
Vilma Almendra.
María Eugenia Sánchez.
Alicia Castellanos.
Greg Ruggiero (contributo scritto).
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Martedì 5 maggio, CIDECI. 1000 a 1400.
Jerónimo Díaz.
Rubén Trejo.
Cati Marielle.
Álvaro Salgado.
Elena Álvarez-Buylla.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Martedì 5 maggio. CIDECI. 1700 a 2100.
Pablo Reyna.
Malú Huacuja del Toro (
contributo scritto).
Javier Hernández Alpízar.
Tamerantong (contributo video).
Ana Lidya Flores.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Mercoledì 6 maggio. CIDECI. 1000 a 1400.
Gilberto López y Rivas.
Immanuel Wallerstein (
contributo scritto).
Michael Lowy (
contributo scritto).
Salvador Castañeda O´Connor.
Pablo González Casanova (
contributo scritto).Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Mercoledì 6 maggio. CIDECI. 1700 a 2100.
Karla Quiñonez (
contributo scritto).
Mariana Favela.
Silvia Federici (
contributo scritto).
Márgara Millán.
Sylvia Marcos.
Havin Güneser, del Kurdish Freedom Movement.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN..
Giovedì 7 maggio, CIDECI. 1000 a 1400.
Juan Wahren.
Arturo Anguiano.
Paulina Fernández.
Marcos Roitman (
contributo scritto).Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Giovedì 7 maggio, CIDECI. 1700 a 2100.
Daniel Inclán.
Manuel Rozental.
Abdullah Öcalan, del Kurdish Freedom Movement (contributo scritto).
John Holloway.
Gustavo Esteva.
Sergio Tischler.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Venerdì 8 maggio. CIDECI. 1000 a 1400.
Philippe Corcuff (contributo video).
Donovan Hernández.
Jorge Alonso.
Raúl Zibechi.
Carlos Aguirre Rojas.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Venerdì 8 maggio. CIDECI. 1700 a 2100.
Carlos González.
Hugo Blanco (contributo video).
Xuno López.
Juan Carlos Mijangos.
Óscar Olivera (
contributo video).
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Sabato 9 maggio. CIDECI. 1000 a 1400.
Jean Robert.
Jérôme Baschet.
John Berger (
contributo scritto).
Fernanda Navarro.
Partecipazione della Comisión Sexta del EZLN.
Chiusura.
Terzo.- Fino al 29 aprile del 2015, hanno confermato l'iscrizione al registro 1528 persone. Di queste: 764 si dicono aderenti alla Sexta, 639 si dicono non essere aderenti, 117 dicono di essere media liberi, autonomi, alternativi o come si chiamano e 8 di lavorare nei Mezzi di comunicazione prezzolati.
Quarto.- Chi non è riuscito a registrarsi prima del 2 di maggio del 2015 potrà farlo direttamente al CIDECI, a San Cristóbal de Las Casas, Chiapas.
Questo è tutto per ora.
Buon viaggio.
Dalla portineria.

SupGaleano.
Aprile del 2015

mercoledì 29 aprile 2015

Eurocaravana43 - La tappa di Milano - Presidio al Consolato messicano e poi assemblea al Parco Trenno

Milano: prima tappa italiana, la seconda sarà Roma, della #eurocaravana43, che sta attraversando il continente europeo per far incontrare i familiari e gli studenti di Ayotzinapa con le realtà di base.
Una carovana, a sette mesi dalla notte del 26 settembre 2014 a Iguala, non solo per denunciare quel che accade in Messico, di cui la sparizione dei 43 studenti della Normal di Ayotzinapa è il drammatico simbolo, ma per creare ponti, legami, condivisione tra chi lotta in Europa ed in Messico. La delegazione, composta da un padre dei ragazzi scomparsi, uno studente della Normal ed un attivista dei diritti umani impegnato in Guerrero, ha iniziato il suo viaggio dall’Europa del Nord per incontrare realtà di base: "non ci aspetttiamo giustizia dall’alto, sappiamo che solo unendo le lotte potremo sconfiggere il sistema che è alla base di quel che sta succedendo in Messico con il narcostato".

La tappa milanese inizia con il Presidio davanti al Consolato Messicano in pieno centro città.
I primi ad intervenire sono i componenti della delegazione messicana.
Omar Garcia, studente della Normal de Ayotzinapa, sopravvisuto all’attacco ad Iguala.

giovedì 23 aprile 2015

Messico - Rapporto sulle Iscrizioni al Seminario “Il Pensiero Critico di fronte all’Idra Capitalista” SupGaleano

ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE

MESSICO
21 aprile 2015

Ai compagn@ della Sexta:

Ai presunt@ partecipanti al Seminario “Il Pensiero Critico di fronte all’Idra Capitalista”:

Vi informiamo che:

Al 21 aprile 2015 si sono registrati per assistere al seminario “Il Pensiero Critico di fronte all’Idra Capitalista” circa 1.074 uomini, donne, otroas, bambine, bambini, anziani, anziane del Messico e del mondo. Di questi:

558 persone sono aderenti alla Sexta.

430 persone non sono aderenti alla Sexta.

82 persone dicono di essere di media liberi, autonomi, indipendenti, alternativi o come si dica.

4 persone sono di mezzi di comunicazione prezzolati (solo una persona dei media prezzolati, una delle tre patrocinate dal governo statale del Chiapas per infangare il nome del compa maestro zapatista Galeano e presentare i suoi assassini come vittime, è stata respinta).

Orbene, non sappiamo se tra queste 1.074 persone che si sono registrate fino ad ora ci sia qualcuno che si sia confuso e pensi di essersi registrato al matrimonio della señorita Anahí (sembra che sposi qualcuno del Chiapas, non so, da queste parti la politica e la commedia si confondono… Ah!, anche lì? Non mi dite!). Bene, vi dò questo dato perché sono molte più di quelle che avevamo previsto che assistessero al semenzaio. Naturalmente, ora il problema è per la banda del CIDECI, quindi, coraggio!

Cosa? Se potete ancora registrarvi? Credo di sì, non so. Interrogato al riguardo da Los Tercios Compas, il dottor Raymundo ha dichiarato: “non c’è problema, comunque, chi poi sta attento sono molti meno”. Ok, ok, ok, non è quello che ha detto, ma nel contesto avrebbe potuto dirlo. Inoltre, il doc nemmeno sa quante persone arriveranno al CIDECI.

In ogni caso, se siete assort@ dall’elevata qualità campagne elettorali e state riflettendo profondamente sulle evanescenti proposte de@ candidat@, non dovreste perdere il vostro tempo su questa cosa del pensiero critico.

Bene, non dimenticate lo spazzolino da denti, sapone e qualcosa per pettinarvi.

Dalla portineria del semenzaio, alla ricerca del gatto-cane.

SupGaleano

Messico, Aprile 2015

Il Gatto-Cane nella chat di “Assistenza zapatista al cliente antizapatista”:

(Siete in linea, un nostr@ consulente vi assisterà tra un attimo. Se tarda, è perché è l’ora del pozol. Grazie per la pazienza)
huella
– Pronto?
huella
– Senta, voglio registrarmi.

Yemen - Le responsabilità dell’Occidente nella crisi yemenita

Noon Arabia è una cyber-attivista yemenita. È co-fondatrice del blog collettivo Support Yemen e collaboratrice di Global Voices (qui il suo profilo personale). È molto attiva sul suo account di Twitter e cura il blog Notes by Noon. Osservatorio Iraq ci ha parlato per cercare di capire cosa sta accadendo in queste ore in Yemen, scosso ancora una volta da disordini e caos.

Cosa sta accadendo in Yemen?
Lo scorso 26 marzo è iniziato l’intervento di una coalizione militare araba contro gli Houthi (gruppo di ribelli prevalentemente di religione zaydita, il cui nome omaggia il leader dell’insurrezione del 2004 Husayn Badreddin al-Houthi, ndr).
Bersaglio dei bombardamenti della coalizione (formata dai 6 paesi del Golfo, Giordania, Egitto e Marocco e guidata dall’Arabia Saudita, ndr) sono le basi militari e i depositi di armi dei ribelli, nello Yemen del Nord. In meno di dieci giorni, gli attacchi hanno causato centinaia di vittime civili poichè la maggior parte degli obiettivi dei bombardamenti si trova all’interno di aree residenziali.
Al momento, le milizie di Houthi e di Ali Abdallah Saleh (ex presidente yemenita ora alleato dei ribelli, ndr) stanno marciando però verso sud e sono protagoniste di scontri a fuoco con le forze popolari leali ad Hadi (presidente yemenita ufficialmente riconosciuto dalla comunità internazionale ma di fatto non più al potere da gennaio 2012, ndr).

È opinione comune che quella in corso in Yemen sia una “guerra per procura” tra Arabia Saudita e Iran. Sei d’accordo con questa lettura del conflitto?

La guerra è stata voluta dai sauditi per far arrivare all’Iran il messaggio che sono loro i titolari del potere della zona. L’Iran non è direttamente coinvolto, ma molti ritengono che gli Houthi siano supportati economicamente e politicamente da Teheran. Se non è possibile al momento provare una cosa simile, quello che si può affermare senza dubbio è che non sia in atto una guerra civile o settaria, ma uno scontro regionale per il controllo politico dello Yemen.
Obiettivo principale dei nostri vicini sauditi è proteggere lo stretto di Bab el-Mandeb dal controllo degli Houthi e di Saleh. La posizione dello stretto è strategica, poichè ogni giorno circa 4 milioni di barili di petrolio sono traghettati verso l’Occidente ed una sua chiusura provocherebbe la deviazione delle navi da petrolio intorno al Sudafrica, l’allungamento del relativo viaggio a 40 giorni ed un notevole aumento del prezzo dei barili. La posizione dello stretto spiega anche l’interessamento dell’Egitto: la chiusura di Bab el-Mandeb renderebbe di fatto inutilizzabile il Canale di Suez.

Credi che la comunità internazionale abbia delle responsabilità per la (nuova) crisi yemenita?

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!