Fin dalla mattina molte persone si sono concentrate a Djebel Jelloud, quartiere alla periferia per partecipare ai funerali di Chokri Belaid.
A Tunisi la gente comincia ha riempito le strade attraverso cui passa il corpo di Chokri per raggiungere il Cimitero.Ampissima la partecipazione per dire che non si torna indietro, che il cambiamento iniziato due anni fa non si può fermare.
Continuano le denunce sulle coperture date all'omcidio visto che l'esponente laico aveva denunciato più volte le minacce nei suoi confronti. Questo non gli aveva impedito di continuare a denunciare il ruolo di Ennadha al governo nel contrastare le vere riforme che la popolazione chiede.
Oggi è sciopero generale convocato dalle forze d'opposizione e dal sindacato UGT. I negozi sono chiusi e i voli in arrivo e partenza dal paese sono bloccati. Avenue Bourghiba è deserta con decine di esercizi commerciali e di caffè con le saracinesche abbassate.
La polizia presidia in particolare oltre alla capitale le città di Zarzis, Gafsa e Sidi Bouzid. Sono le città dove le proteste sono state più forti durante queste giornate in cui i manifestanti stanno dimostrando quanto forte sia la richiesta di libertà, democrazia e giustizia sociale nel paese.