I
CONDISCEPOLI V.
LE/GLI STUDENT@.
Giugno 2013
A le/gli aderenti alla Sexta in Messico e nel Mondo:
A le/gli studenti della Escuelita Zapatista:
Compagni, compagne e compagnei:
Vi mando qui qualche dato per darvi un’idea del tipo di plebe… err, di
persone che saranno i vostri condiscepoli, o compagn@ di studio, nella
Escuelita Zapatista. Ecco:
- Inviti spediti: circa 3 mila.
- Hanno accettato l’invito: circa 2500.
- Non hanno ancora risposto: circa 500.
- Hanno respinto l’invito: 1.
- Di coloro che hanno compilato il modulo di iscrizione, poco più della
metà sono maschi, poco meno della metà sono femmine (cioè, gli uomini
vincono – nota del Supmarcos che, come si dice, fornisce una “prospettiva di
genere”-), oltre ad un numero imprecisato di altr@ che si rivendicano tali.
- Gli alunn@ che frequenteranno la scuola in comunità nelle date di
agosto 2013, sono 1.500. Più della metà sono maschi (ehm, ehm),
meno della metà sono femmine e 9 si rivendicano altr@.
Di quest@ 1.500 studenti, più di 60 sono bambini e bambini minori di 12
anni. Di questi oltre 60 bambini, 19 hanno meno di 4 anni. Attenzione al
seguente dato: Per ogni bambina, ci sono 2 bambini: Ovvero, anche tra i
minorenni vinciamo noi – nuovo commento di “prospettiva di genere” del
Supmarcos -.
Degli oltre 1.400 adulti che verranno in comunità, più di 200 hanno più
di 50 anni.
- Circa 200 persone, nel mese di agosto 2013, frequenteranno il corso
presso il CIDECI, a San Cristóbal de Las Casas, Chiapas.
- Più di 200 persone parteciperanno al corso in videoconferenza.
- Più di 130 persone hanno chiesto i materiali perché non possono
frequentarlo in comunità.
- Circa 500 persone hanno chiesto l’iscrizione al corso per
dicembre-gennaio prossimi. Attenzione: se non vi è arrivato l’invito, è a causa
dell’esaurimento dei posti, ma ve lo manderemo. Potete mandare una email alla
pagina web affinché siate registrati, se ci è sfuggito, nella lista per il
corso successivo.
- Ci saranno studenti dei 5 continenti. Questi, alcuni dei paesi di
origine degli studenti al corso La Libertad según l@s Zapatistas:
Argentina, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador,
Stati Uniti, Honduras, Nicaragua, Panama, Perù, Porto Rico, Repubblica
Dominicana, Uruguay, Venezuela, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Slovenia,
Spagna, Francia, Grecia, Olanda, Italia, Paesi Baschi, Regno Unito, Svezia,
Svizzera, Corea del Sud, India, Iran, Sri Lanka, Australia, Nuova Zelanda,
Sudafrica, Canarie.
Il luogo d’origine più lontano degli studenti è lo Sri Lanka, ad oltre
17 mila chilometri dal territorio zapatista. Seguono: India (più di 15 mila
chilometri); Australia (più di 13 mila chilometri) e Nuova Zelanda (più di 11
mila chilometri).
- Gli studenti più grandi hanno più di 90 anni.
- Gli studenti più piccoli compiranno 11 mesi ad agosto 2013. E sono, of
course, 2 maschi. I loro nomi: Brian e Eduardo.
- Tra coloro che parteciperanno come studenti, almeno 34 hanno una laurea
in diversi campi: filosofia, sociologia, storia, antropologia, letteratura,
scienze politiche, fisica, matematica, psicologia, economia, urbanistica, e
teologia.
- Più di 50 studenti sono professori-ricercatori universitari.
- Divers@ studenti hanno vinto tornei di Mortal Kombat alle
macchinette. Non diciamo i nomi né “nicknames” per proteggere gli
innocenti (cioè i maschi, ed anche qui siamo in maggioranza. Amen).
- Alcune delle istituzioni di Scuola Superiore dove alcuni dei compas,
adesso studenti della escuelita zapatista, studiano, hanno studiato, lavorano o
sono stati professori-ricercatori:
Escuela Normal Superior.
Universidad Nacional Autónoma de México, Messico.
Facultad Latinoamericana de Ciencias Sociales, Messico.
Escuela Nacional de Antropología e Historia, Messico.
Universidad Nicolaíta de Michoacán, Messico.
Universidad Autónoma de Puebla, Messico.
Universidad de Ciencias y
Artes de Chiapas, Messico.
Centro de Estudios de México y Centroamérica, Messico.
Universidad Autónoma Metropolitana, Messico.
Instituto Nacional de Antropología e Historia, Messico.
Universidad Iberoamericana, Messico.
Universidad Autónoma de Chiapas, Messico.
Instituto Tecnológico de Monterrey (TEC-Monterrey), Messico.
Universidad Autónoma de Sonora, Messico.
Universidad de Chapingo, Messico.
Universidad de la Tierra Chiapas, Messico.
Universidad de la Tierra Oaxaca, Messico.
Universidad Autónoma de la Ciudad de México (UACM), Messico.
Universidad Autónoma de Zacatecas (UAZ), Messico.
Universidad Autónoma de Aguascalientes (UAA), Messico.
Instituto Politécnico Nacional (IPN), Messico.
Escuela Superior de Guerra, Messico.
Instituto Maurer, Messico.
University of Cambridge, Inghilterra.
University of Oxford, Inghilterra.
École Nationale de Sciencie Politique, Parigi, Francia.
Università delle Nazioni Unite, dell’UNESCO.
University of California,
Berkeley, USA.
Stanford University,
Calfornia, USA.
University of Chicago, USA.
University of Maryland, USA.
Columbia University, New
York, USA.
Yale University, USA.
National Humanity Center, Carolina del Norte, USA.
Université de Toulouse,
Francia.
Universidad Nacional Mayor de
San Marcos de Lima, Perù.
State University of New
York at Binghamton: Fernand Braudel Centre, USA.
Centro ‘Juan Marinello’ de La Habana, Cuba.
Columbia’s Institute for
Scholars at Reid Hal, Parigi. Francia.
Universidad de Antioquia, Colombia.
Claremont Graduate
University, California, USA.
City University of New York,
USA.
Smith University, USA.
Mount Holyoke College, USA.
University of Massachusetts Amherst,
USA.
New Hampshire University,
USA.
Humanities Research Institute
de la Universidad de California, USA.
Drew University, USA.
Harvard University, USA.
Univerza V Ljubljana,
Slovenia.
University of California Riverside, USA.
University of Utah, USA.
Universidad de La Habana, Cuba.
CIMI, Brasilia, Brasile.
University of Edimburgo, Gran Bretagna.
McGill University, Canada.
Duke University, USA.
École des Hautes Études en
Sciences Sociales, Parigi, Francia.
University of New Mexico,
USA.
Universidade Federal do Río de Janeiro, Brasile.
Université Paris- Sorbonne, Francia.
Universidad del País Vasco, Paesi Baschi.
Universidad de la Laguna, Canarie.
- Alcun@ di quest@ ora studenti della scuola zapatista hanno i loro
scritti tradotti in: Tedesco, Catalano, Cinese, Coreano, Spagnolo, Francese,
Galiziano, Greco, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Rumeno, Russo e
Turco.
- Console videogiochi su cui alcuni dei nostri imbattibili compas
hanno vidimato la loro supremazia con la combo “mega-super-duper-hiper
fatality-machoman” (ecco!, niente angry birds e cose da bambine):
Macchinette del bar del quartiere, Atari, Sega, Xbox, GameCube, GameBoy,
Xbox360, PSP, PS1, PS2, PS3, PS4, PS5… eh?… non c’è la PS5?… ok, ok, ok, errore
di stampa. Proseguo: PSVita. Nintendo 64, Wii, WiiU, Nintendo 3DS.
- Più di 100 studenti sono attori, attrici, direttori, musicisti,
promotori, pittori, caricaturisti, fotografi, promotori culturali, scrittori,
editori, politici, avvocati, sindacalisti e attivisti sociali.
- In generale, dopo un’attenta analisi con le più pre-moderne squadre di
intelligence, riguardo agli studenti vi posso dire che un numero non
precisato di persone che frequenteranno la scuola – bisogna vederli per contarli
– sono sporche, brutte e cattive.
Indipendentemente dalla loro età, credo, colore, peso, cervello e sesso,
si sono comportati per tutta la loro vita con assoluta irresponsabilità di
fronte al Potere in ogni sua forma; hanno ricevuto il ripudio dei rispettivi
circoli sociali per il loro ostinato anticonformismo; hanno scandalizzato le
coscienze belle ed i poliziotti del comportamento; hanno reiterato la loro
ribellione e la loro passione per la libertà nonostante le circostanze; ed
hanno militato secondo la propria coscienza e non secondo le mode. In sintesi:
non si sono venduti, non hanno claudicato, non si sono arresi.
Vi avverto perché poi non vi lamentiate che si parli male di voi perché
frequentate “brutte compagnie”.
Ah, vero, l’immensa maggioranza delle persone che parteciperanno come
studenti sono uomini, donne, bambini, bambine, anziani, anziane, ragazzi e
ragazze, che hanno qualcosa di straordinario di cui noi, zapatisti e zapatiste,
ringraziamo: sono nostr@ compas.
E non ho scritto tutte e tutti, perché non manca mai qualche infiltrata
o infiltrato che viene a vedere se per caso stiamo facendo addestramento
militare, invece di insegnare il nostro cuore.
Bene. Salute e che sia benvenuto il cuore generoso che ci apre le sue
finestre.
Dalle montagne del Sudest Messicano.
SupMarcos
Messico, Giugno 2013
P.S. CHE FESTEGGIA. – Festeggiare che, per la prima volta in quasi 20
anni di vita pubblica zapatista, i maschi superano le femmine… eh?… ok, ok, ok,
le superiamo solo in quantità… per adesso… Che cosa? Certo che non ho barato!
Non sono capace… No, i conti li ha fatti una donna della squadra di appoggio…
eh?… No, nella squadra di appoggio le donne non sono in maggioranza… o sì?…
Beh, non è questo il tema, il punto o la questione.
Proseguo: per celebrare questo fatto che conferma la superi… eh?… ok,
ok, ok… per celebrare che l’equità di genere ci favorisce ai punti, abbiamo
istituito il premio “I PAPERI SPARANO AI FUCILI”, che può essere
vinto solo dai maschietti… eh?… ok, ok, ok… da bambini e bambine minori di età
cronologica (perché ho visto la lista e ce ne sono diversi di età mentale
infantile). Il premio consiste in un coupon che i bambini… ok, anche le
bambine,… possono scambiare con uno dei maestri… già,… o maestre della scuola.
Con questo coupon potranno punire le loro mammine… cosa?… anche i
papini?… ma se le punizioni te le danno sempre le mamme!, e
questo è un buono, come dire?, per una rivincita, “una de cal por las que
van de arena”, “tú te lo queres, tú te lo ten” [modi di dire
messicani "una vendetta per ogni volta che sei stato punito", “te
la sei voluta, allora prenditi questa” – n.d.t.], ecc. Va bene, anche i papini…
ma con le attenuanti… ok, ok, ok, senza attenuanti. Infine, che il maestro… o
la maestra, punirà le mamme dei bambini che vincono il premio. Perché? Per
essersi comportati male. Sì, anche se non si sono comportati male, perché a
volte ci puniscono senza che ci siamo comportati male… e poi ci sculacciano, da
innocenti. Sì, noi maschi, perché le bambine sono sempre colpevoli. Eh? Non
interrompetemi perché devo finire questo comunicato per spedirlo.
Per vincere il premio, i bambini devono scegliere una delle risposte
seguenti relative al video che viene dopo e che si chiama “Carlitos Lechuga
y el Drama del Globito“. La domanda è:
Di chi è la colpa se Carlitos Lechuga perde il suo palloncino?
a).- Il globo, ovvero la globalizzazione neoliberale.
b).- Le donne.
c).- La televisione ed i malgoverni.
Il bambino che risponderà correttamente (senza copiare e senza chiedere
aiuto a nessuno) riceverà un coupon di “I PAPERI SPARANO AI FUCILI”,
valido solo in territorio zapatista e solo una volta nel periodo dal 12 al 17
agosto 2013 (autorizzazione della Giunta di Buon Governo numero 696969). Alle
bambine, indipendentemente dalla loro risposta, verrà dato un ceffone… Nah, è
uno scherzo, non saranno picchiate ma, invece del coupon, verrà dato
loro un grafico, dimensione poster, dove si vede che i bambini sono
maggioranza… sì, per aiutarle nella loro formazione, come si dice, “di genere”.
Attenzione mammine, papini e tutori: non vale barare
(niente “la C mijo la C”); né scambiare il coupon con un altro
che esime dal mangiare la zuppa di zucca.
Ho detto tutto.
Per equità di genere con punteggio 2-1 a beneficio di noi maschi, cioè i
veri maschi.
El SupMarcos
Diploma per Corrispondenza di Pilota Aviatore e Nuoto Sincronizzato (per
la Forza Aerea Zapatista), promosso con i più alti onori accademici del Machist
Institute Apology Research (MIAR, la sigla in inglese), con sede nelle montagne
del Sudest Messicano, ultimo bastione di resistenza contro la dominazione della
donna nel mondo mondialmente mondiale. Il sopraccitato (cioè, io medesimo)
attualmente insegna nel prestigioso istituto, alla facoltà: “Il problema è
cominciato quando nostra madre Eva ha manipolato nostro padre Adamo…”
Iscrizioni aperte, numero illimitato. Lo slogan del MIAR è “Riprenderemo il
controllo, anche fosse solo quello del telecomando della televisione o Ni
hablar mujer, traes puñal”. Eh? L’inno? Hai indovinato se pensi a “Che ti
ha dato quella donna”, di Gilberto Parra Paz, interpretata da Pedro Infante
nel film dello stesso titolo. Allora! Cantate o vi spappolo! Evvaiii!
In fede… eh?… ma sta piovendo!… ok, ok, ok,… dopo aver lavato i miei
vestiti, in fede… eh eh eh, eh, non ho detto che avrei lavato la mia roba
tenendola addosso, ma improvvisamente si è messo a piovere?.. mmm… è utile che
mi bagni, così risparmio il sapone…
Eh? No, se vedono che mi nascondo… poi mi trovano. Haiga cosa. ¡Arriba
elnorti, jijiñor!
Ora sì: in fede.
Io medesimo.
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Ascolta e guarda i video che accompagnano questo testo:
Dal miglior telegiornale al mondo, “31 Minutos”, il pezzo “Carlitos
Lechuga y el Drama del Globito”. Attenzione bambini al di sotto dei 12
anni: è indispensabile guardare questo filmato per concorre al premio “I Paperi
Sparano ai Fucili”. http://www.youtube.com/watch?v=iXR61NpZ2JM&feature=player_embedded
Pedro Infante e Luis Aguilar cantano, di Gilberto Parra Paz, “Che ti ha
dato quella Donna”, inno del MIAR, nel film con lo stesso titolo, anno1951: http://www.youtube.com/watch?v=F382KLKKDEE&feature=player_embedded
Di Manuel Esperón “Mi Cariñito”, con Pedro Infante nel film “Dicen
que soy mujeriego” (bugia, se non è parlato, non ci credono). Canzone
dedicata alla nonna degli zapatisti, María Luisa Tomassini (che ha detto che
viene), alle nostre stimate Nonne di Plaza de Mayo e a tutte le madri dei
desaparecid@s e prigionier@ politic@. Guardate bene la Tucita quando è
d’accordo a “que sufra el condenado” (Visto?, le educano male fin da
piccole): http://www.youtube.com/watch?v=oAtvcN-5oSI&list=PL73DF32B5E99B0F5B&feature=player_embedded
Ok, non sono riuscito a fare la combo fatality, ma qui si vede
dove sono arrivato come, of course, “Sub-Zero”: http://www.youtube.com/watch?v=daMpHPIdYCQ&feature=player_embedded
(Traduzione
“Maribel” – Bergamo)