martedì 8 luglio 2014

Messico - Conti per la ricostruzione

ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE.

MESSICO.
Luglio 2014.

Alle compagne e ai compagni della Sexta del Messico e del Mondo:

A tutti quelli che hanno collaborato alla ricostruzione della clinica e della scuola de La Realidad:

Compagni:

Riceviate i nostri saluti come zapatisti che siamo.

Vogliamo farvi sapere come stiamo andando con la raccolta fondi per la costruzione della scuola e della clinica distrutte dai paramilitari ne La Realidad zapatista.

Fino a oggi, 3 luglio, a quasi un mese da quando abbiamo annunciato la ricerca di appoggio alla ricostruzione, abbiamo raccolto un totale di:

Collettivi: dai vari collettivi un totale di 344,612.50 pesos.

Individui: da vari individui un totale di 20,724.00 pesos.

Qui si vede chiaramente che, come sappiamo bene, è meglio in collettivo perché viene di più, viene meglio ed è più gioioso. 
In totale sono $ 365,336.50 (trecentosessantacinquemilatrecentotrentasei pesos e 50 centesimi).

Questo è il resoconto del conto totale del lavoro di ricerca dei soldi per le costruzioni, secondo il preventivo pianificato dalle compagne e dai compagni zapatisti del villaggio di La Realidad.

Si è riusciti a trovare più di quanto si fosse preventivato, perché avevamo detto $ 200,209.00 e si sono raccolti $ 365,336.50. Fate il conto e saprete la quantità che si è ottenuta in più. La useremo per le attrezzature e le medicine.


Perciò vogliamo ringraziare tutti voi per lo sforzo che avete fatto. Sappiamo bene che vi siete organizzati e che avete svolto eventi per raccogliere i soldi, avete fatto pure i vostri bei tacos e le serate danzanti, i concerti e la vendita di oggetti.

A tutte e tutti, a chi ha organizzato gli eventi e a chi ha partecipato, porgiamo molte grazie per l’appoggio. Ora le compagne e i compagni base d’appoggio sono alla ricerca di mastri carpentieri, che costruiranno o completeranno la costruzione, per vedere quali e quanti materiali si compreranno.

Vedo che già iniziano i movimenti per la costruzione.

Di per sé sono tempi di movimenti. Mi dicono che stanno già lavorando duro sul luogo dove si terranno i lavori con le compagne e i compagni del Congresso Nazionale Indigeno.

E ci sono già alcune notizie su come si sta lavorando per l’appoggio agli spostamenti e il ritorno delle compagne e dei compagni del CNI per l’iniziativa condivisa.

Ci siamo fatti le domande: quante tornate di condivisione faremo con le compagne e i compagni del CNI? E come li appoggeremo nei loro spostamenti? Questo ci siamo chiesti, e vedo solo che le compagne e i compagni si grattano la testa e dal tanto pensare gli cadono i capelli a ciocche. Ma sappiamo che ognuno di voi appoggerà il CNI nella propria realtà perché possano arrivare fino a San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, Messico, nel CIDECI. 

E da lì, i compagni autistologi zapatisti si incaricheranno dei trasporti fin qui a La Realidad, e su come fare questo ce la vediamo noi.

Bene compagne e compagni della Sexta, grattatevi la testa anche voi e occhio che non vi cadano i capelli, ma soprattutto mandateci le vostre idee su come si possano appoggiare le compagne e i compagni del Congresso Nazionale Indigeno per l’iniziativa condivisa che faremo con le compagne e i compagni basi d’appoggio dell’EZLN, che dal 4 all’8 agosto partirà con il primo turno.

Perciò chiederemo ai compagni che lavorano alla pagina internet di Enlace Zapatista che mettano una sezione speciale che sia qualcosa tipo “condivisione per appoggiare la condivisione del CNI”. E che lì mandiate le vostre idee e i lavori che state facendo o farete perché i popoli del CNI che sono invitati possano arrivare a questo primo giro. E poiché ricorderemo e terremo alta la memoria del nostro compagno del CNI, DAVID RUIZ GARCÍA, questa prima condivisione porterà il suo nome.

E così le une e gli altri si faranno un’idea di come fare, perché rimane ormai poco tempo. E serve che in questa occasione si veda chiaro chi si sta facendo orecchie da mercante, perché ricordiamo che alcuni dicevano che non appoggiavano i popoli zapatisti perché non gli stava bene la buonanima del SupMarcos, e ora che ormai lui è defunto si vede che il motivo non era quello, ma che era ed è che non gli piace che la gente, i popoli, si comandino da soli e vogliono che obbediscano a loro. 

E gli danno ordine di votare per una squadra di calcio o un partito politico, che è la stessa cosa essendo ugualmente prezzolati. E dunque vediamo chiaro che il razzismo è anche nella gente che ha studiato. Ossia, il razzismo è nel cuore, anche se la testa è molto studiata.

Ah, un’altra cosa: ricordate, compagni e compagne dei mezzi d’informazione liberi, alternativi, autonomi o come vi chiamate, che siete invitati per quando finisce la condivisione, il giorno sabato 9 agosto 2014, per portare lontano la parola dei popoli originari che parteciperanno. 

E magari allora sì possiamo fare la conferenza stampa o come si chiama che è rimasta in sospeso dalla volta scorsa. Sono invitati anche tutti gli altri della Sexta.

E’ tutto ciò di cui vi volevamo informare, compagne e compagni.

Dalle montagne del Sudest Messicano

Subcomandante Insurgente Moisés.

Messico, Luglio 2014. Nell’anno 20 dall’inizio della guerra contro l’oblio.



Traduzione a cura di Associazione Ya Basta! Milano

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!