Chiamiamo rispettosamente le reti di sostegno al CIG, la Sexta nazionale e internazionale e le organizzazioni dei diritti umani a manifestare, con tutti i mezzi possibili, il loro sostegno alla carovana dei nostri fratelli migranti, ad accompagnare il loro cammino, la loro resistenza e ribellione, per rompere insieme a loro le recinzioni e i muri del potere.
Il percorso delle nostre sorelle e fratelli porta con sé la tragedia sistemica del nostro mondo, il danno profondo che il capitalismo ha causato alla nostra madre terra e con esso a tutti i popoli. Lo spostamento, l'esodo di centinaia, migliaia, milioni è cominciato anni fa e oggi è organizzato ed emerge sotto forma di carovana di migranti. Ma questo è solo uno dei sintomi del collasso che, in ciascuna delle lingue in cui parliamo nel Congresso Nazionale Indigeno, abbiamo denunciato e per il quale stiamo chiamando all'organizzazione per resistere e ribellarci.
Ciò che deve essere fermato non è il cammino dell'umanità, ma l'invasione del grande capitale, le strade possono essere aperte solo con e tra tutte e tutti.
Attentamente
Ottobre 2018
Per la ricostituzione integrale dei nostri popoli
Mai più un Messico senza di noi
Congresso Nazionale Indigeno
Consiglio Indigeno di Governo