venerdì 19 febbraio 2010

Niger - I militari tentano il golpe



Un gruppo di soldati ha preso d'assedio il palazzo presidenziale, mentre era in corso una riunione di gabinetto. Fonti non confermate riferiscono della cattura del presidente Mamadou Tandja
 

 di Ismail Ali Farah

Un fumo nero si sta levando dal palazzo presidenziale a Niamey, in Niger. Alle 13.00, ora locale, un gruppo di soldati ha scatenato una battaglia durata 30 minuti. Testimoni riferiscono di carri armato lungo le strade della capitale. Gli scontri avrebbero interessato anche le caserme della guardia presidenziale.

La situazione è ancora confusa. Secondo fonti governative, alcuni soldati avrebbero catturato il presidente Mamadou Tandja, mentre era in corso una riunione di gabinetto. Altre fonti all'interno del palazzo avrebbero invece dichiarato che Tandja si trova al momento nel suo ufficio, protetto dalla propria guardia.

giovedì 18 febbraio 2010

Marjah, sfollati e abbandonati

Le autorità afgane e perfino l'Unhcr hanno deciso di non attrezzare campi per accogliere i 13 mila profughi fuggiti dall'offensiva alleata nel sud dell'Afghanistan

Circa 13 mila civili afghani - famiglie intere con donne, bambini e anziani al seguito - sono fuggiti in questi giorni dall'offensiva militare alleata contro Marjah e gli altri villaggi del distretto di Nadalì, nella provincia meridionale di Helmand.
Nonostante le dichiarazioni delle autorità afgane, che la scorsa settimana, alla vigilia dell'operazione Moshtarak, avevano dichiarato di essere pronti ad accogliere e assistere i profughi, tutta questa povera gente è stata completamente abbandonata a se stessa: nessun campo di accoglienza è stato allestito e nessun tipo di aiuto e assistenza è stato fornito.
"Se li aiutiamo, poi rimangono qui". La maggior parte degli sfollati, 1.573 famiglie, ovvero oltre 10 mila persone, si sono riversati nel capoluogo provinciale, Lashkargah.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!