venerdì 19 marzo 2010

Agua, Tierra y Libertad alla manifestazione del 20 marzo

Il Brasile prigioniero delle sue idroelettriche

Approvato ennesimo progetto faraonico nonostante la lotta dei movimenti contro le dighe, mentre prosegue la costruzione di tre centrali sul Rio Madeira, il principale affluente del Rio delle Amazzoni.
di Serena Corsi

Il 2010, anno mondiale della Biodiversità, non poteva iniziare peggio in Brasile. E' di inizio febbraio l'approvazione del mastodontico progetto della diga di Belo Monte, sul fiume Xingù, nel Parà. Più o meno era una notizia attesa, dopo il licenziamento dell'ex coordinatore dell'Ibama (l'ente nazionale che dovrebbe concedere le licenze) che non aveva ceduto alle pressioni governative. E consolano poco e pochi le parole di Carlos Minc, il ministro dell'ambiente che ha preso il posto della dimissionaria Marina Silva, quando garantisce che le imprese che costruiranno la centrale per poi usufruire dell'energia prodotte pagheranno lauti indennizzi al governo e alle comunità locali.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!