giovedì 25 marzo 2010

Ciudad Juárez: viaggio al termine del neoliberismo (Seconda parte)


Seconda parte, la prima parte può essere letta qui.


Reportage di Gennaro Carotenuto e Chiara Calzolaio da Ciudad Juárez

MODERNITÀ. Juárez è enorme. Lo spazio urbanizzato verso il deserto non ha limiti. Le grandi strade sono percorse da decine di pattuglie dell’esercito e della polizia federale. In mimetica vanno i militari, in nero la polizia federale, entrambi in passamontagna e armati fino ai denti. I posti di blocco asfissianti rallentano il traffico in una città dove il desiderio di normalità si scontra con la realtà. Non erano passate due ore dal mio arrivo in città quando sono stato fatto scendere dall’auto per una perquisizione corporale circondato di militari armati.

La maggior parte delle automobili private non ha targa e chi è a bordo è nascosto da vetri polarizzati. Dopo la perquisizione percorriamo la città su vecchi autobus statunitensi acquistati per terminare le loro vite qui. Le facce dei passeggeri sintetizzano quelle di tutti i popoli indigeni messicani venuti a cercare fortuna qui.

Riforma sanitaria Usa: momento storico o la solita fregatura?

 Come mai oggi i più delusi erano i Progressisti mentre dalle assicurazioni, che pure si erano battute ferocemente contro l'opzione pubblica, non si è sentita alcuna voce?

Dicono che oggi, 22 marzo 2010, sia una data storica per gli Stati Uniti: è passata alla Camera la riforma del sistema sanitario. Questa é la seconda data storica a cui ho la fortuna di assistere in prima persona da quando vivo qui in U.S., la prima era stata il 4 Novembre 2008: elezioni del 44esimo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. E se la prima volta ero un po' in ansia, ma tutto sommato contenta e piena di speranze, questa seconda volta sono profondamente delusa e amareggiata.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!