Anche oltreoceano la ditta italiana cerca di imporre condizioni lavorative inaccettabili
Circa 1200 lavoratori hanno iniziato oggi uno sciopero nelle attività di ampliamento del Canale di Panama per domandare migliori condizioni di lavoro.
Il dirigente del Sindicato Unico de Trabajadores de la Construccion y Similares (Suntracs), Saúl Méndez, ha anche denunciato che due suoi compagni che lavorano nelle opere di espansione del canale ono stati detenuti dalla polizia per la loro militanza sindacale.
Méndez ha segnalato che lo sciopero è per protestare per le azioni contro i lavoratori del Grupo Unidos por el Canal (GUC), consorzio iformato dalla spagnola Sacyr Vallehermoso e dall'italiana Impregilo.
Secondo Méndez, limpresa che dirige i lavori pretende di obbligare gli assunti a rinunciare al sindacato. Inoltre i lavoratori domandano delle migliorie nelle condizioni lavorative nell'area dell'espansione del canale.
Per quanto riguarda gli arresti, il capo della Polizia Arquimedes Vargas ha spiegato che ci sono stati tre fermati, di cui un sindacalista, accusati di aver tentato di introdurre 25 bandiere con il simbolo dell'organizzazione operaia.
Ha poi aggiunto che si è proceduto all'arresto in forma precauzionale e che nelle prossime ore dovrebbero essere rilasciati.
Comunicati e rassegna stampa tratte da KaosenlaRed