La protesta è stata bloccata dalla polizia e ci sono stati degli scontri.
Ora il governo ha intrapreso un azione giudiziaria con l'accusa di terrorismo nei confronti di Delfin Teneseca, e di altri dirigenti che hanno preso parte alle manifestazioni.
Le mobilitazioni indigene poche settimane fa avevano contestato la Legge dell'acqua, proposta dal governo, ottenendo il blocco della Legge.
I dirigenti indigeni hanno sottolineato la gravità delle accuse nei loro confronti denunciando la scelta persecutoria del Governo Correa.
Sono più di 42 i dirigenti indigeni che hanno accusate pesanti.
La situazione generale dell'Ecuador viene ben spiegata dalla CONAIE, quando racconta come la criminalizzazione degli indigeni sia un tentativo di impedire la partecipazione sociale nelle decisioni generali.