giovedì 8 luglio 2010

Ecuador - La criminalizzazione del movimento indigeno

Durante la scorsa riunione dell'Alba a Otavalo in Ecuador diverse organizzazioni indigene hanno organizzato una protesta sotto la sede dell'incontro per sottolineare come il Governo Correa non porti avanti una politica plurinazionale includente e di diritti collettivi e di difesa della Terra.
La protesta è stata bloccata dalla polizia e ci sono stati degli scontri.
Ora il governo ha intrapreso un azione giudiziaria con l'accusa di terrorismo nei confronti di Delfin Teneseca, e di altri dirigenti che hanno preso parte alle manifestazioni.
Le mobilitazioni indigene poche settimane fa avevano contestato la Legge dell'acqua, proposta dal governo, ottenendo il blocco della Legge.
I dirigenti indigeni hanno sottolineato la gravità delle accuse nei loro confronti denunciando la scelta persecutoria del Governo Correa.
Sono più di 42 i dirigenti indigeni che hanno accusate pesanti.
La situazione generale dell'Ecuador viene ben spiegata dalla CONAIE, quando racconta come la criminalizzazione degli indigeni sia un tentativo di impedire la partecipazione sociale nelle decisioni generali.




Il marchio giallo

La rubrica dalla/sulla Cina di Paolo Do

In questo ultimo mese, i commenti all'unisono sui recenti scioperi e le proteste dei lavoratori della Honda e Foxonn da parte di giornali come il Financial Times, il New York Times, Il Sole 24 Ore, hanno annunciato la fine della Cina come fabbrica del mondo caratterizzata da una manodopera pressoché infinita e a basso costo. Niente di più falso. La Cina rimarrà a essere non tanto la fabbrica del mondo, ma quella che può disporre ancora di una forza lavoro abbondante e soprattutto economica.
Il Dragone ha infatti scoperto gli stagisti, un esercito di riserva “interno”, di giovani non più contadini ma con la disciplina appresa nel college, che ora entra in fabbrica. È l’esplosione della formazione, formazione da manodopera, formazione estensiva, qualificata, formazione di linea, di montaggio, che guida e sta costruendo il nuovo bacino della forza lavoro a basso costo. Si stima che oggi la Cina abbia circa 15,000 scuole professionali per un totale di quasi 20 milioni di studenti l'anno. La popolazione complessiva degli studenti tra i 15 ed i 24 si aggirerà tra i 200 e i 225 milioni nei prossimi 20 anni.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!