venerdì 3 dicembre 2010

COP16 - Collasso garantito

di John Saxe Fernandez

L'intenzione di dare continuità nella riunione di Cancun all'accordo di Copenhagen, è orientato a soddisfare non l'agenda dell'umanità di fronte agli imminenti rischi che affronta la biosfera per il riscaldamento atmosferico, ma invece i grandi interessi economico-finanziari la cui deregulation è alla base della grande crisi che si è palesata a Wall Street nel 2007 e nel disastro generalizzato del Golfo del Messico nell'aprile scorso a causa dell'esplosione del giacimento Macondo della British Petrolium: la prima catastrofe ecologica globale nel tempo della peak oil.
L'agenda della Coop 16 è quella dei sistemi finanziari tipo Goldman Sacks, Morgan Stanley e delle mega imprese del gas, del petrolio e del carbone. E' un disegno puntellato dai prestiti al governo Calderon da parte della Banca Mondiale e del BID per dar forza a nuovi “stumenti finanziari” stabiliti a Kioto e fatti propri dall'accordo di Copenhagen: il merato dei buoni di carbonio e il programma di riduzione delle emissioni per la deforestazione e la degradazione ambientale.

Agenda Cancun - Bienvenidos a COP16

2 Dicembre 2010

Venticinque morti e cinquantaseimila sfollati in Venezuela, dove Chavez ha accolto coloro che hanno subito questo disastro nei palazzi governativi e l'acqua non ha risparmiato la capitale Caracas; un milione e cinquecentomila senza tetto in Colombia, dove le piogge torrenziali – le più forti degli ultimi 40 anni – hanno causato 167 morti, 223 feriti e 19 dispersi, provocando la perdita di più di un milione di sacchi di caffè, di cui la Colombia è il terzo esportatore mondiale. E' il bilancio delle piogge che hanno colpito molte zone del Sud America, portando inondazioni e distruzione. Nel nord del continente, invece, bufere di neve in Lousiana e un tornado con venti che viaggiano a 320km/h e un'intensità pari a 4 su una scala di classificazione che arriva fino a 5. Solo l'ultimo degli 11 tornado che si sono generati tra martedì e mercoledì lungo la costa atlantica

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!