domenica 13 febbraio 2011

Egitto - Bye-bye Mubarak

di Michele Giorgio

Gioia, felicità, danze, canti, baci, carezze, abbracci, pianti, risate, fuochi artificio, barche sul Nilo. Un fiume di parole non basta a descrivere come milioni di egiziani hanno festeggiato ovunque nel paese il sogno divenuto realtà, l’addio alla presidenza dopo ben trent’anni di Hosni Mubarak, l’unico leader conosciuto da almeno la metà della popolazione. Una festa coinvolgente e colorata che andrà avanti nei prossimi giorni e che sancisce la vittoria della «seconda rivoluzione egiziana», quella dei giovani, nota anche come la «rivoluzione 2.0», come l’aveva battezzata giovedì il blogger Wael Ghonim, tra i primissimi promotori dell’insurrezione contro il faraone del terzo millennio dopo Cristo. «Congratulazioni all’Egitto, il criminale ha lasciato il palazzo», così Ghonim ha salutato, ovviamente su Twitter, l’addio del raìs.

Argentina - Fábricas Sin Patrones

di David Lifodi

“Abbiamo dimostrato di saper amministrare le fabbriche meglio dei padroni” ripetono con orgoglio i lavoratori delle empresas recuperadas in tutta l’America Latina. In principio fu l’argentina Gipmetal di Avellaneda: chiusa nel 2000 in piena crisi economica di quella che un tempo era considerata la Svizzera del Sudamerica: gli operai la occuparono creando una cooperativa e al suo interno nacque il Movimiento Nacional de Fábricas Recuperadas. La fabbrica, che produceva tubi di rame, è addirittura cresciuta, sono stati assunti altri operai e lo stipendio non è da disprezzare. Poi vennero i documentari di Naomi Klein e Pino Solanas (“The Take” e “La dignidad de los nadies”) e il movimento da argentino divenne continentale.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!