lunedì 21 maggio 2012

Egitto - Una guerra per l'acqua

Molti paesi africani dell'alto corso del Nilo rivendicano una spartizione più equa delle acque del fiume. Ma l'Egitto si oppone e si prepara ad affrontare una vera e propria battaglia per il controllo delle risorse idriche.


di Anna Clementi

“L’Egitto è un dono del Nilo” scriveva lo storico greco Erodoto nel V secolo a. C.. Le acque di questo fiume che percorre più di 6700 chilometri di terra africana e le periodiche inondazioni che depositano sul terreno il limo – uno strato di fango molto fertile – rappresentavano e continuano a rappresentare la linfa vitale dell’Egitto. Tuttavia oggi la costruzione di grandi opere idriche, l’intensa irrigazione, l’evaporazione, le torride estati e la crescente popolazione stanno pian piano costringendo gli egiziani a ripensare a come utilizzare le risorse idriche del Nilo. Sebbene la quota annuale destinata all’Egitto sia di 55.5 miliardi di metri cubi di acqua, secondo quanto affermato da una ricerca di Fathi Farag, un esperto egiziano delle risorse idriche, l’Egitto perde circa cinque miliardi di metri cubi a causa dell’evaporazione. Inoltre circa il 40% di quello che rimane viene sprecato a cause di perdite nelle tubature, e altri 2,5 miliardi di metri cubi vengono utilizzati per produrre elettricità.

lunedì 14 maggio 2012

Russia - La marcia degli scrittori e #OccupyAbai


In diecimila hanno partecipato alla “passeggiata degli scrittori”, iniziativa promossa da un gruppo di scrittori ed artisti russi. I manifestanti hanno sfilato senza bandere nè slogannè simboli politici a parte i nastri bianchi, emblema della protesta anti-Putin.
Il ritrovo è stato al monumento ad Aleksander Pushkin, considerato in Russia come Dante Alighieri da noi, e la camminata è arrivata fino a Chistye Prudy, giardino al centro di Mosca presidiato da giorni da centinaia di giovani attivisti.
I promotori dell’iniziativa, tra i quali il poeta Dmitry Bykov, la romanziera Lyudmila Ulitskaya e gli scrittori Boris Akunin e Victor Shenderovich, arrivati ai giardini sono stati appluaditi.
Alcuni tra i promotori della marcia hanno avuto un ruolo già nelle proteste degli scorsi mesi come Bykov, autore di una video-poesie noto come Grazhdanin-Poet (“il cittadino-poeta”) e Akunin che ha partecipato alle proteste contro i  brogli elettorali.
Dopo una apparente calma la scorsa settimana si era tenuta una manifestazione conclusasi con numerosi arresti tra cui Sergei Udalzove del Fronte di sinistra e il blogger Aleksei Navalny, condannati a 15 giorni di fermo per resistenza a pubblico ufficiale.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!