mercoledì 23 maggio 2012

Cina - Il caso di Chen e i cambiamenti politici della Cina


di Francesco Sisci
Sulla delicata vicenda del dissidente cieco Pechino è riuscita a prendere decisioni creative in tempi rapidissimi, abbandonando il tradizionale metodo del consenso. Hu Jintao ora ha più influenza: cambierà gli assetti del potere?

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PECHINO - Il caso dell'avvocato dissidente cieco Chen Guangcheng, che all'inizio di maggio è sfuggito agli arresti domiciliari per rifugiarsi nell'Ambasciata degli Stati Uniti nel corso di un dialogo strategico tra Cina e Usa, ha una caratteristica particolare: Washington e Pechino hanno raggiunto due accordi per la sorte di Chen in meno di 48 ore. È un evento senza precedenti.
 Per la leadership cinese, vincolata al metodo del consenso, è difficile prendere decisioni veloci, ma questa volta è successo - proprio come in occasione del terremoto del Sichuan nel 2008, quando poche ore dopo il disastro il primo ministro Wen Jiabao fu inviato nell'area colpita.
Giungere a una decisione (in questo caso, mandare Chen a studiare a Tianjin) e poche ore dopo ripensarci e uscirsene con un'idea innovativa (non l'esilio in America, ma un programma di studio negli Stati Uniti) sarebbe stato impossibile seguendo il vecchio metodo del consenso tra i vertici.
In base a questo metodo la maggior parte delle decisioni, se non tutte, è di fatto presa all'unanimità. Questo processo è stato avviato da Deng Xiaoping, che voleva evitare la concentrazione del potere dei tempi di Mao Zedong, che aveva reso possibili gli errori dello stesso Mao.

Canada - Quebec - I 100 giorni di sciopero degli studenti e le proteste contro la LOI 78


Dura da 100 giorni in Quebec  sciopero generale degli studenti contro la riforma per un accesso all'istruzione pubblica.
Il motivo delle proteste è l’aumento delle tasse delle università pubbliche, che nei prossimi 5 anni potrebbero crescere del 75 per cento in seguito alla continua crescita del debito pubblico del Québec.
Lo sciopero degli studenti si è allargato come protesta sociale contro le misure d'austerità. Ci sono state manifestazioni di massa, la polizia ha attaccato i manifestanti e arrestato diverse persone nel corso di tutte queste settimane, ma la protesta non accenna a diminuire.
Per tentare di frenare le contestazioni, la scorsa settimana il governo ha deciso l'approvazione di una legge (LOI 78) che ha lo scopo di criminalizzare le proteste
Si tratta di misure che prevedono una generale restrizione dell'agibilità politica con multe pesantissime per chi organizza iniziative politiche.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!