lunedì 1 febbraio 2010

Pompieri si scontrano con poliziotti antisommossa

Galizia 29 gennaio 2010
Circa 500 pompieri che manifestavano nella città di  Coruña, nel nord dello Stato Spagnolo, contro la privatizzazione del servizio pubblico si sono scontrati con le Forze di Polizia Antisommossa.
La manifestazione partita verso le 11.30 da Piazza Palloza si era conclusa davanti alla sede del governo locale, provocando il blocco del traffico.
Davanti alla sede dell'organismo provinciale i manifestanti chiedevano di incontrare sono stati caricati dai poliziotti.
I sindacati CC.OO., CIG e UGT avevano convocato la mobilitazione per richiedere una gestione pubblica del servizio dei pompieri che in parte è gestito da privati.
I lavoratori chiedevano anche aumenti salariali.

I video della protesta




Sgomberi a La Garrucha.

Articolo di Hermann Bellinghausen  su La Jornada – Domenica 31 gennaio 2010

Il governo vuole realizzare centri ecoturistici
Gli zapatisti denunciano lo sgombero e la distruzione di una comunità indigena
La giunta di buon governo (JBG) El camino del futuro, con sede nel caracol di La Garrucha, questo venerdì ha denunciato lo sgombero e distruzione della comunità indigena Laguna San Pedro, nel municipio autonomo Ricardo Flores Magón, lo scorso 22 gennaio. L’intenzione governativa dichiarata è “rimboschire” l’area e stabilire centri ecoturistici privati nei Montes Azules, dentro la considerata riserva della biosfera.
Mentre le case degli indigeni bruciavano, racconta la JBG, gli zapatisti sono stati costretti a salire sugli elicotteri per essere trasferiti nella città di Palenque, dove hanno sofferto “fame e freddo” in un rifugio fino a che non hanno ricevuto assistenza da organizzazioni civili indipendenti.

Europe on sale

Ovvero come la Banca cinese continua a colonizzare l'occidente

Il diario di bordo di Paolo Do - Singapore

A Singapore la notizia sta facendo non poco rumore: l`Europa è in vendita, e cerca acquirenti sul mercato asiatico. Tramite la banca americana Goldman Sachs il ministro delle finanze della Grecia sta provando a vendere buoni del tesoro nazionali lì dove la liquidità per tali acquisti di certo non manca: ovvero in Cina. Atene sta infatti cercando di piazzare buoni del tesoro per un valore di oltre 25 bilioni di Euro, per ri-finanziare il proprio debito nazionale. Saranno le ricche riserve della banca Cinese a salvare dal fallimento lo stato-nazione partenopeo?

domenica 31 gennaio 2010

Russia - La polizia saccheggia sede di gruppo ambientalista

di Astrit Dakli

La sede di “Baikal Wawe“, un gruppo ambientalista siberiano che sta battendosi contro la riapertura della cartiera sul lago Baikal decisa il 13 gennaio dal premier Vladimir Putin, è stata occupata e messa a sacco dalla polizia locale, che ieri ha portato via tutti i computer e molti documenti cartacei con la scusa di cercare del software senza licenza. I membri del gruppo che si trovavano nella sede sono stati portati in commissariato e identificati; il sito internet di Baikal Wawe è stato oscurato.

sabato 30 gennaio 2010

Il bavaglio del re Mohammed VI

di Jacopo Granci

Mercoledì 27 gennaio la monarchia marocchina ha ordinato la chiusura del settimanale Le Journal Hebdomadaire, una delle più autorevoli voci critiche del paese.
Intervista a Aboubakr Jamai, editorialista e fondatore di Le Journal, che ha diretto fino al 2006.
Abubakr Jamai è stato fondatore dei settimanali Le Journal e Assahifa nel 1997. Nel 2000 ha fondato Le Journal Hebdomadaire, di cui è stato direttore fino al 2006.

Chi è Aboubakr Jamai? Qual è stato il suo percorso prima di dedicarsi al giornalismo?
Ho seguito una formazione economica. Dopo la fine degli studi ho lavorato in una banca commerciale, la Wafa Bank, e poi ho collaborato alla fondazione di una banca d’affari. Nel 1996 sono stato nominato consigliere in materia di comunicazione del Secretariat Exsecutif du Sommet Economique du Moyen Orient e de l’Afrique du Nord. Un’organizzazione creata dopo il Summit Economico di Casablanca del 1994, che aveva il compito di accompagnare lo sviluppo economico dell’area. Ho lasciato l’incarico dopo un anno e mezzo, al momento della nascita di Assahifa e Le Journal (1997), di cui io sono uno dei co-fondatori, assieme ad Ali Amar.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!